E' nata "To-B.", guida patinata all'universo maschile

Carta patinata, patinatissima. Quasi inevitabile, per una rivista che voglia imporsi all’attenzione del pubblico per il proprio modo di intendere l’eleganza. In questo caso, quella che riguarda l’universo maschile. Hanno fatto le cose in grande, quelli di Bucalo, linea di negozi di abbigliamento palermitana attiva dal 1987, per lanciare l’iniziativa “To-B. – Il nostro modo di essere”. Presentazione al Teatro Massimo di Palermo con tanto di pranzo a buffet e video dimostrativi.

Un house organ semestrale (verrà distribuito gratuitamente in 20 mila copie all’interno dei negozi Bucalo, presenti in tutta Italia) diretto da Vassily Sortino e con la direzione editoriale di Gregorio Napoli, To-B. già nel primo numero si presenta con una serie di interviste a personaggi illustri: da Ennio Morricone a Enzo Arbore, fino a Enrico Montesano e all’astro nascente della moda siciliana, Eva Riccobono. 74 pagine di formato poco più piccolo di un normale foglio A4, in questo numero la neonata rivista spazia inoltre tra gli argomenti più disparati: design, cinema, sport, tecnologia. Ampio spazio alle foto, per un progetto grafico rigoroso ed essenziale, ma anch’esso non privo di eleganza. Foto, per altro, realizzate per lo più proprio all’interno del Teatro Massimo, che per la prima volta ha aperto le porte ad una produzione di questo tipo. Il tutto inframmezzato da un gran numero di pagine pubblicitarie, in cui un modello indossa vestiti Bucalo (ovviamente).

Come spiega Gregorio Napoli nell’editoriale, «La foggia del vestire non è soltanto capriccio. Ci guiderà la definizione datane da Ennio Flaiano nel “Diario Notturno”. La Moda – il nostro Modo di essere – è “l’autoritratto di una società, l’oroscopo che essa stessa fa del suo destino”». Gli fa eco il direttore responsabile Sortino: «To-B. è un gioco di parole che sta per “modo di essere”. E’ un periodico in cui si può rivedere l’uomo elegante ma non manca l’occhio femminile, con una serie di opinion leader che raccontano il loro concetto di eleganza».