MUSICA
Doves Day: chiude l’australiano Lawrence English
Sarà il musicista australiano Lawrence English giovedì 6 ottobre nei locali dell’ERSU-Opera Universitaria San Saverio (via Di Cristina 39, Palermo) a chiudere all’insegna dell’eclettismo più spinto, il ciclo Doves Day - acronimo che sta per "Day Off Venues for the Experimental Scene", cioè "spazi per la scena elettronica in cui esibirsi nei giorni buchi di un tour" - proposto la scorsa primavera dall’associazione culturale palermitana "Antitesi", nell’ambito del progetto "XS n.o.s.a." (ossia "not-only-sonic-acts"), aderendo all’iniziativa del collettivo "iXem" (italian eXperimental electronic musix), per accogliere in spazi autogestiti l’esibizione di artisti in transito sul territorio italiano, stranieri o italiani (ore 21.30, ingresso con prenotazione tranne per i soci dell’associazione).
English è musicista, scrittore ed artista multimediale la cui versatilità da più di dieci anni è votata all’esplorazione sonora in diversi campi: partendo da una serie dinamica di strutture, la sua ricerca si spinge ad attraversare paesaggi sonori sperimentali e libera improvvisazione: ne discendono atmosfere personali e originali che la rivista americana "Signal to noise" definisce "straordinaria moderna musica concreta", segnando quasi l’avvio di una nuova prospettiva musicale. Ancora diverso è l’approccio di English nei suoi lavori visivi e multimediali, fra cui spicca la sua recente video-installazione su tre schermi, la suddetta "Ghost Towns", che crea un’astratta ed affascinante mappa virtuale di città e spazi eco-geografici australiani abbandonati e dimenticati, affrontati sia in una prospettiva "macro" che nella loro dimensione "micro". Il concerto propone una performance divisa in due parti: un primo set dedicato ad una versione eseguita dal vivo proprio del suddetto progetto audiovisivo "Ghost Towns", ed una seconda parte in cui eseguirà alcune composizioni ed improvvisazioni realizzate con intreccio fra chitarra e live electronics. Negli ultimi anni Lawrence Engish ha collaborato con David Toop, Ami Yoshida, Oren Ambarchi, Marina Rosenfeld, DJ Olive, Philip Samartzis, Toshio Kajiwara, Scanner, Tetuzi Akiyama, Janek Schaefer e KK Null. E proprio questa sua caratteristica "open-mindness" lo conduce oggi nel capoluogo siciliano a collaborare anche con il compositore palermitano Domenico Sciajno per la registrazione di un CD in duo di prossima pubblicazione.
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