TEATRO
Donizetti al Massimo: "Elisir d'amore" al mare
La famosa romanza "Una furtiva lagrima" trova per la prima volta ambientazione in uno stabilimento balneare, luogo d'eccellenza per amori e intrighi
Una rilettura innovativa e adatta alla stagione: una delle opere del repertorio ottocentesco più amate, “Elisir d'amore” di Gaetano Donizetti, arriva sul palcoscenico del Teatro Massimo da martedì 12 a martedì 19 giugno con un allestimento proveniente dal Palau de les Arts di Valencia firmato da Damiano Michieletto. La famosa romanza cantata dal protagonista Nemorino, "Una furtiva lagrima" - brano entrato nel repertorio storico il cui leitmotiv è stato scelto anche da registi famosi - trova ambientazione in uno stabilimento balneare, luogo d'eccellenza nella creazione di amori e legami lampanti, vivi e furtivi e che ben si presta ad eliminare ogni connessione con un rappresentazioni antiquati dell'opera che la rilegano alla polverosità del tempo.
«Tutta la vicenda è ambientata su una spiaggia, durante una giornata al mare. - racconta il regista - Nemorino è un bagnino un po’ sfigato che deve ripulire i cestini, riordinare le sdraio e gonfiare i materassini; ha costantemente nei suoi occhi Adina, la più desiderata della spiaggia, proprietaria di un chiosco che porta il suo nome e nel quale lavora Giannetta. Belcore invece è un marinaio sbruffone che cerca di conquistare quante più ragazze può nel minor tempo possibile. E poi c’è Dulcamara, per il quale mi sono ispirato a un personaggio che ho realmente incontrato: un venditore da spiaggia che con i suoi abbronzanti antirughe e anticellulite, approfitta delle paranoie da prova-costume dei bagnanti».
Dopo il debutto in Spagna dove la critica ha enormemente apprezzato l'impatto visivo e comunicativo, lo spettacolo sbarca in Italia mantiene però intatti nell'attualizzazione tutti gli ingredienti drammatici del capolavoro buffo di Donizetti, compresa quella mano di patetismo che nell' "Elisir d'amore" rappresenta l'elemento di novità innestato dal compositore bergamasco. Sulla scena un un cast di tutto rispetto con eccellenti specialisti tra cui brillano i nomi della palermitana Desirée Rancatore (Adina) e del suo partner d'eccellenza Celso Albelo (Nemorino), Mario Cassi (Belcore) e Paolo Bordogna (Dulcamara); nelle repliche del 13 e 16 giugno i protagonisti vocali saranno nell'ordine un'altra giovanissima palermitana, Jessica Nuccio, Javier Tomé Fernandez, Simone Del Savio e Luciano Di Pasquale. Nel ruolo di Giannetta ci sarà sempre Elena Borin. Sul podio dell'Orchestra del Teatro Massimo Paolo Arrivabeni, mentre il Coro è diretto da Andrea Faidutti. Per informazioni sulle date orari e prezzi dello spettacolo si può consultare il sito del Teatro Massimo.
Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
|
GLI ARTICOLI PIÙ LETTI
-
STORIA E TRADIZIONI
Lo sfarzo a Palermo, poi il furto e la crisi: i gioielli perduti di Donna Franca Florio