Dario Flaccovio: "desolati per Flaccovio; noi siamo altri"
"Siamo davvero rammaricati per la chiusura delle Librerie Flaccovio, ma desideriamo che non si crei confusione tra noi e loro" così scrive in una lettera Dario Flaccovio

Noi siamo la resistenza e continuiamo ad avere fiducia. In un triste periodo di chiusura di librerie e case editrici, la Dario Flaccovio Editore è una realtà che rimane salda e non abbassa la guardia nella fase di crisi, ma prosegue nel suo cammino - con le pubblicazioni tecniche in primo luogo, come leader a livello nazionale nel settore, e poi con i libri di varia - e si propone sempre con ottimismo e vitalità.
Così Dario Flaccovio, editore palermitano, s'inserisce nel dibattito amaro sulla chiusura delle librerie Flaccovio, sottolineando che dispiace per chi chiude, perché la città e il panorama culturale s'impoveriscono, ma noi siamo altri, siamo la Dario Flaccovio Editore, non possediamo librerie e andiamo avanti per la nostra strada che in editoria è cominciata nel 1980.
In effetti la questione dell'omonimia e della parentela potrebbe generare confusione fra due realtà palermitane che invece, di fatto, sono del tutto indipendenti e seguono percorsi diversi. La Dario Flaccovio Editore, già in questo scorcio di 2013, ha continuato a pubblicare e vendere i suoi volumi tecnici e con la varia sta per uscire oltre che con nuove proposte, anche con ristampe e riedizioni di libri che hanno riscosso successo negli anni scorsi e che i lettori continuano a richiedere, a riprova del fatto che nonostante le crisi che si succedono ormai senza tregua, il pubblico continua - magari solo in maniera più contenuta - a sentire l'esigenza di rifugiarsi nella lettura.
Dario Flaccovio conclude: Noi non possediamo librerie. Per dedicarci interamente alla casa editrice le ho cedute oltre dieci anni orsono a persone molto competenti, tanto che ad oggi sono ancora aperte sotto i nuovi proprietari e con la stessa forza lavoro di allora. Siamo davvero rammaricati per la chiusura delle Librerie Flaccovio, ma desideriamo che non si crei confusione tra noi e loro. Siamo due realtà totalmente distinte.
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