Dall'Unipa alla Svizzera: il laureato palermitano al Cern

Se da una parte è noto quanto l'ateneo palermitano sia spesso oggetto di critiche, dall'altro non si può negare che tra le fila di studenti che ogni anno giungono alla laurea ci siano degli elementi promettenti e dotati. Tra questi compare il dottor Giuseppe Lo Presti, laureatosi proprio all'Università di Palermo in Ingegneria Informatica.

La storia del suo cammino è d'ispirazione per chi studia tra le mura dell'ateneo: palermitano di nascita, laureato (nel 2000) e specializzato (nel 2004) all'Unipa, l'ingegnere lavora attualmente al Cern, il più grande laboratorio di fisica delle particelle situato al confine tra Svizzera e Francia.

Il suo cammino al Cern è iniziato nel febbraio del 2004, proprio dopo la laurea, con un dottorato di ricerca che doveva avere la durata di un anno. Da allora il palermitano ha portato avanti un percorso di successo, diventando prima ricercatore post dottorato e poi guida ufficiale (realizzando per altro una propria presentazione).

Nel 2008, l'ennesimo successo: diventa ufficialmente membro dello staff del Cern con la nomina a responsible for the database backend and the Grid Storage Resource Manager (SRM) interface of the CASTOR (CERN Advanced Storage manager) system in the Data Storage and Services group.

Recentemente intervistato da Onda Tv (guarda l'intervista su Youtube) il ricercatore ha affermato di aver realizzato i propri sogni lavorativi nell'osservare l'avanzamento delle scienze di base a nell'aver a che fare con persone che provengono da ogni parte del mondo in un centro d’eccellenza.

Un successo palermitano, che al di là di ogni polemica sul brain drain dimostra che la formazione dell'Università degli Studi di Palermo, in continuo aggiornamento tecnico e scientifico sulle tematiche connesse al mondo del lavoro, permette ai laureati di avere delle ottime basi.