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Cristina Zavalloni: a Palermo per il Brass Group

Per la Fondazione The Brass Group si esibirà la jazzista, compositrice e interprete di musica contemporanea che reinterpreterà le canzoni di Aznavour

  • 17 febbraio 2011

Il grande jazz vocale italiano sbarca a Palermo: per la Fondazione The Brass Group si esibirà Cristina Zavalloni, venerdì 18 febbraio alle 21.30 (e sabato 19 febbraio in replica) al Blue Brass ridotto dello Spasimo (via dello Spasimo 15, Palermo). Jazzista, compositrice e interprete di musica contemporanea, cantante lirica, ma con un’anima rock, la Zavalloni al Blue Brass porterà “Solidago”, il suo secondo progetto discografico. Con il titolo "Per Caso Aznavour", il progetto musicale, omaggio al famoso cantante, è stato presentato con grande successo in sale da concerto e festival come il Nouveau Theatre di Besançon, la Sala Scarlatti di Napoli, il Novara Jazz Festival, il San’Elpidio Jazz Festival, il festival Tra Ville e Giardini di Rovigo, il Klara Festival di Bruxelles, l'International Jazz Festival di Rotterdam, la rassegna Bimhuis di Amsterdam, il Teatro Politeama di Catanzaro, il Teatro Storchi di Modena, il Teatro G. Borgatti di Ferrara, l'Auditorium Gazzoli di Terni, Concertgebouw di Bruges, il Teatro Metastasio di Prato, il festival Banlieues Bleues, il Blue Note di Milano, il festival Verona Jazz.
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Cristina Zavalloni nel suo “Solidago” rileggerà dunque la chanson francese di Charles Aznavour, «conosciute quasi per caso», dice la cantante, e la sua passione per il folk. Accanto ai brani del francese - tra cui “Les plaisirs démodés”, “Qui?, Vivre avec toi”, “Si tu m’emportes” e “La mamma” - ci sono molti brani autografi, come “Ci vengo”, dalle sonorità funky, “Teaching Job” e “Aspetto il Silenzio” «in ricordo di quella ragazza che conoscevo appena», racconta la Zavalloni. A chiusura del disco, la bonus track vintage “Que sera sera”. Sul suo modo di essere, da una parte jazzista e dall’altra compositrice, la Zavalloni spiega: «La mia musica deve essere scritta, per poter dare al compositore la massima libertà di trovare la propria strada, al di là degli automatismi della jam e il più lontano possibile da ogni pregiudizio musicale. Dopo la prima stesura del brano e le prove, in cui assorbo gli input e i consigli che vengono dai musicisti, rimetto mano al brano. E non lo considero finito finché non somiglia a ciò che avevo in testa».

Il costo dei biglietti è di 8 euro intero, 5 euro ridotto per i possessori di Senior Card e Allievi Scuola Popolare di Musica. È possibile acquistare i biglietti in prevendita presso la Fondazione The Brass Group dalle 10 alle 18, oppure la sera del concerto al botteghino. Per maggiori informazioni è possibile contattare la Fondazione The Bass Group chiamando il numero 091.6166555.
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