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Con "MadrePalermo" la memoria va in scena

Filo conduttore è il canto antico, un patrimonio culturale antropologico che sfuma alla luce della modernità, ma che racchiude la magia di un popolo

  • 9 gennaio 2009

Nessuna terra potrà mai paragonarsi alla propria se questa ha una storia che ti appartiene tanto da distillarti. Nessuno o niente potrà mai prendere il posto di una madre nel cuore di ognuno di noi. Da queste riflessioni nasce la rappresentazione teatrale "MadrePalermo" di Salvo Piparo, in scena sabato 10 gennaio alle 21, e in replica domenica 11 gennaio alle 18.30 al Teatrino Ditirammu di via Torremuzza 6, a Palermo.

La storia è tratta dal manoscritto di un diarista, Rosario La Duca, da poco scomparso, e interpretata in "MadrePalermo" da Mario Azzolini, il giornalista, che si cimenta qui nella nuova veste di attore. Insieme a lui sul palco ci saranno anche Salvo Piparo, che incarna un pupo-narratore, Elisa Parrinello, nel triplice ruolo della bambina, della Lupa e di "MadrePalermo", accompagnati dalla chitarra di Salvo Fundarò.

Filo conduttore è il canto antico, un patrimonio culturale antropologico che sfuma alla luce della modernità, ma che racchiude la magia di un popolo. Un inno alla memoria di Palermo, dunque, quella tagliata dal Cassaro, nutrita dai suoi pescatori, raccontata dai sui poeti di strada, condotta dai suoi “gnuri”, manovrata dai suoi pupari, cantata dai suoi suonatori e "ninnariddari".
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In scena un teatrino a carte scoperte, quattro gigantografie delle storiche carte siciliane disposte sul palco come baluardi dell'antico che ritorna, della sempre eterna saggezza popolare mista al gioco delle carte o alla scommessa della vita. La messa in scena è curata da Vito Parrinello che ci regala un teatrino ritrovato, con i suoi cavalli sovrani che scalpitano sopra tutta la città.

Quello che ne viene fuori è la descrizione di una Città Madreperla, ricostruita in parte come un piccolo presepe di case e voci che fanno da eco ad una famelica energia volta alla riscoperta delle origini. Il biglietto d'ingresso è di 8 euro, intero, e 6 euro ridotto per i possessori della Diamond card e per gli under 12 anni. Per vedere lo spettacolo è però consigliata la prenotazione tramite sms al numero 328.8663774 oppure tramite mail all’indirizzo segreteria@teatroditirammu.it
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