CULTURA
"Calatafimi Segesta Festival" tra mito e musica
Dal concerto di Vinicio Capossela alle rappresentazioni all'alba: grandi concerti e spettacoli teatrali alla rassegna che si terrà a Segesta
Al “Calatafimi Segesta Festival 2011” in programma dal 27 luglio al 28 agosto, quest’anno più che mai, il mito e la storia si intrecciano in un evento che celebra la bellezza, l’arte e la memoria di una terra che è stata “la prima città libera dell’Italia unita”: per i 150 anni dell’unità d’Italia il famoso festival in scena in luoghi più densi di storia della Sicilia, veste i colori della bandiera italiana e propone un cartellone ampio e vivace: 18 titoli di prosa, 5 concerti, per un totale di 23 appuntamenti al Teatro Antico, a cui vanno aggiunte le 5 serate al Castello Eufemio, nel centro abitato di Calatafimi Segesta, senza scordare l’affascinante appuntamento alle 5 del mattino con le ormai tradizionali delle “albe”.
I CONCERTI - La rassegna diretta da Enrico Stassi - realizzata con il sostegno dell’Assessorato del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo e dell’Assessorato ai Beni Culturali della Regione Sicilia, della Soprintendenza ai Beni culturali di Trapani, della Provincia Regionale di Trapani e del Comune di Calatafimi Segesta - si aprirà al Teatro Antico di Segesta, mercoledì 27 luglio alle 21.30 con il concerto di Noa: lo spettacolo proposto nell’ambito del Circuito del Mito, rappresenta l’unica tappa siciliana del suo "Noapolis – Noa Sings Napoli" un tour che vuole essere un omaggio alla canzone napoletana e che traccerà le connessioni che legano il sud d’Italia ed il Medio Oriente. I grandi concerto organizzati dal Festival continuano sabato 30 luglio alle 21.30 con le note di Giovanni Sollima che nel suo "Barock cello" proporrà una folle immersione nella “lunga la storia del rock da Bach ai Slayer” con musiche di Back, Di Ruvo, Hendrix, Corbetta, Nirvana, Slayer e Sollima.
TEATRO ANTICO - Il Festival si apre a nuove sperimentazioni capaci di declinare con nuovi linguaggi il mito e la classicità: tutti gli spettacoli andranno in scena alle ore 21 al Teatro antico. Si inizia venerdì 29 luglio alle ore 21 con la Serata Rotary e lo spettacolo "Donne senza tempo" tratto da da “Troiane” di Euripide. Si prosegue con due spattacoli che rappresentano la fase finale di un laboratorio residenziale tenutosi nella Città di Calatafimi Segesta con giovani attori del territorio, integrati nella compagnia: martedì 2 e mercoledì 3 agosto toccherà ad “Orfeo dei pazzi” per la regia di Aurelio Gatti, mentre sabato 6 e domenica 7 agosto sarà la volta di “Divina Commedia-Purgatorio” di Adriano Milani: un viaggio è filo conduttore di una messa in scena moderna dove multi-linguaggio, il non-verbale, la danza, la pantomima e inserti video accompagnano la recitazione dei canti.
Sempre al Teatro Antico, nell’ambito del Circuito del Mito, lunedì 8 agosto arriva “Tempesta” e l’allestimento circense della compagnia veneziana Maan-Pantakin che ha già riscosso tanti tanti successi in Italia e all’estero: l’opera shakespeariana, per la regia e video di Davide Schinaia, reinterpretata tra acrobazie e visioni. Euripide e Rilke hanno invece ispirato “Baccanti - Dioniso Perduto Iddio” di e con Dario Garofalo e Cinzia Maccagnano, in scena mercoledì 10 agosto. Seguirà giovedì 11 agosto “Cassandra” drammaturgia di Elisabetta Pozzi e Aurelio Gatti, con Elisabetta Pozzi e Hal Yamanouchi dedicata ad una figura tra le più fragili delle eroine classiche. I testi di Plauto saranno protagonisti di 5 spettacoli: “Miles Gloriosus” con Vanessa Incontrada e Maximilian Nisi, diretti da Cristiano Roccamo in scena venerdì 12 e sabato 13 agosto; “Casina”, in programma domenica 14, con Luca Cairati che firma anche la regia.
Lunedì 15 agosto tocca a “L’altro anfitrione” con Paolo Graziosi nell’adattamento di Rino Marino, giovedì 18 e venerdì 19 agosto ad “Aulularia” con Franco Oppini, Enzo Garinei e Gegia, regia Maurizio Annesi. In cartellone sabato 20 agosto anche un singolare “Edipo Re” di Sofocle in chiave jazz, proposto da Archivio Zeta. Plauto sarà ancora protagonista con "Truculentus" di Aurelio Gatti e Sebastiano Tringali, in programma sabato 27 e domenica 28 e che verà in scena con Eleonora Brigliadori, Tringali e Cinzia Maccagnano.
LE ALBE - Saranno due le suggestive albe affidate entrambe alla regia di Giuseppe Argirò. Alle 5 del mattino di domenica 7 agosto, con Iaia Forte va in scena “Odissea Penelope” accompagnata dalle note al pianoforte di Sara Dominici; l’alba di lunedì 15 agosto schiuderà le luci su “L’Infinito di Leopardi”: vizi e virtù del poeta di Recanati con Giuseppe Pambieri, musiche di Mozart, Bach, Beethoven, Chopin, Rachmaninov.
CASTELLO EUFEMIO - Ritornano anche quest’anno gli appuntamenti nel cuore di Calatafimi Segesta con gli appuntamenti al Castello Eufemio in scena alle ore 21. Domenica 31 luglio c’è "Il Rosario” da Federico de Roberto: progetto, drammaturgia e regia di Clara Gebbia ed Enrico Roccaforte; uno spettacolo con Filippo Luna che mette in scena la dialettica oppressiva tra potere immobile e arte come possibile fonte di cambiamento. Toccherà poi venerdì 5 agosto, alla prima visione del documetario di Giovanni Montanti “Calatafimi Segesta Città del Mito e della Storia” vero tributo alla memoria di un territorio fondamentale nel processo di fondazione unificazione di Italia. Martedì 9 agosto un evento ad ingresso libero dedicato alla conoscenza e divulgazione dei vini prodotti lungo la via che portò Garibaldi e i Mille alla conquista della Sicilia: con "Garibaldi e i Mille...vini sotto le stelle" degustazione di vini, musica jazz, arte di strada ed una postazione astronomica. “Battiti del Contemporaneo” sarà il concerto per percussioni di Giuseppe Marino protagonista di martedì 23 agosto. Si continua giovedì 25 agosto con “Inchiesta sulla spedizione dei Mille” di Giacomo Frazzitta in scena nel ruolo di Ippolito Nievo,uomo che partecipa alla spedizione dei Mille unendosi alle truppe garibaldine il 5 maggio 1860 a Quarto, da dove salperà. Gli appuntamenti al Castello Eufemio si concluderanno venerdì 26 agosto con “Un Cristo pi Pasquali” di e con Giuseppe La Licata.
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