TEATRO
"Bougez pas Bouger", tra giochi e voli una metafora della vita
Giochi spettacolari, voli mozzafiato, gesti essenziali. Il superamento dei limiti corporei vede l’impossibile realizzarsi, il tutto filtrato attraverso la grazia di movimenti leggiadri. Su un palcoscenico teatrale, l’acrobazia incontra la giocoleria e insieme sposano la danza, il teatro ed il mimo. Nasce così “Bougez pas bouger”, uno spettacolo straordinario realizzato ed interpretato dal francese Sèbastien Dault e dal giapponese Keisuke Kanai, della compagnia Oki Haiku Dan Parigi, che da mercoledì 1 a sabato 4 febbraio 2006 mettono in scena al Teatro Libero (salita Partanna 4, costo del biglietto 12 euro, ridotto 8 euro per gli under 25, consigliata la prenotazione telefonica) alle ore 21.15. Due corpi che si muovono, uno gioca e danza richiamando all’attenzione il fanciullo che è in ognuno di noi, l’altro vola e danza con un trapezio, dando così voce al più antico desiderio dell’uomo, quello di vedere cioè la propria anima elevarsi e allontanarsi dai rumori del mondo. Due opposti che si affrontano, la messa in atto del mobile che entra in contrasto con l’immobile e la coniugazione con l’infinito.
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