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Borgo dei borghi: Castiglione di Sicilia candidata 2017
Castiglione di Sicilia sarà il borgo in gara per rappresentare l'Isola durante l'edizione 2017 di "Kilimangiaro", il programma che va in onda ogni anno la domenica su Rai 3
Castiglione di Sicilia, tipico paesino collinare con le casette che si snodano lungo il pendio creando un gioco di altezze e colori, sarà il borgo in gara per rappresentare l'Isola durante la prossima edizione di "Kilimangiaro", il programma che va in onda la domenica su Rai 3 ogni anno.
La designazione è sì frutto di un impegno concreto e costante nel tempo da parte dell'Amministrazione guidata dal sindaco Salvo Barbagallo, ma anche conseguenza dell'entusiasmo mostrato da molti operatori turistici, produttori, commercianti e cittadini castiglionesi.
L'ufficializzazione della decisione della produzione Rai e dei Borghi più Belli d'Italia è avvenuta a Sambuca di Sicilia, comune già vincitore dell'edizione 2016 del programma, ed è stata affidata al direttore Umberto Forte e il vice presidente nazionale Pippo Simone del club dei borghi, insieme a Leo Ciaccio e Giuseppe Cacioppo, rispettivamente sindaco e vice sindaco di Sambuca.
Allontanandosi dalla piazza centrale, su una strada panoramica è possibile scorgere la Basilica della Madonna della Catena e, in cima ad una rupe, il castello di Ruggiero di Lauria del XII secolo. Facilmente raggiungibili sono anche le rovine di una fortificazione bizantina che i residenti chiamano Castidduzzu (Castelluccio).
Uscendo dal borgo, si arriva in uno dei siti più interessanti del paese, dove resiste quello che forse è il simbolo per eccellenza di Castiglione, u Cannizzu, una torre di arenaria eretta tra il XII e il XIV secolo, probabilmente parte di una fortificazione più complessa detta "Cittadella".
La Sicilia è già stata vincitrice per tre volte consecutive del concorso: dopo Gangi e Montalbano Elicona, quest'anno il trofeo è passato a Sambuca di Sicilia. Se il prossimo anno Castiglione dovesse vincere il concorso, anche il piccolo borgo appoggiato su una collina sul versante nord dell'Etna riceverebbe le attenzioni mediatiche e susciterebbe l'interesse di tour operator, rimettendo così in moto l'economia locale.
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