Authority Turismo: idee per Pride, Pasqua e Festino

Tanti gli attori coinvolti, tante le istanze, tante le logiche economiche e di mercato. Quella del turismo è una macchina dal funzionamento, mai come in questo momento, dagli ingranaggi delicati, da gestire in modo attento ed oculato, secondo logiche precise. Così come avviare nel modo corretto un motore non è sempre facile, allo stesso modo anche creare un indotto turistico virtuoso richiede attenzione, tentativi e un'organizzazione ad hoc. A questo scopo è nata all'inizio del 2013 l'Authority del Turismo del Comune di Palermo che, a circa un mese di distanza dal suo insediamento, si è riunita al Centro Sperimentale di Cinematografia, all'interno dei Cantieri Culturali alla Zisa, per un incontro con i rappresentanti delle strutture ricettive palermitane. Ad illustrarci in esclusiva i tanti progetti in programma, Nicola Farruggio, componente dell'Authority insieme a Salvatore Piscopo, Giovanni Ruggieri e Dario Ferrante.

«Punto di partenza del nuovo organismo è il dialogo tra le diverse categorie che compongono l'universo turismo, al fine di creare percorsi di fruizione e un calendario di proposte. - ci spiega Farruggio - Due le grandi macro-aree su cui intervenire, Palermo d'estate e Palermo d'inverno: due modi diversi - ma complementari - per vivere gli spazi cittadini». Si comincia proprio con le iniziative legate alla bella stagione e ai mesi che ad essa conducono, con una serie di eventi-chiave su cui puntare: "Palermo apre le porte", la Pasqua, il Pride 2013 e il Festino di Santa Rosalia.

Sullo sfondo di tutto questo, il filo conduttore è la città intesa come polo culturale e, naturalmente, destinazione balneare; quest'ultimo punto si riallaccia al recente progetto di riqualificazione di Mondello. Il Pride 2013 vede Palermo come sede nazionale: una cassa di risonanza importantissima, che porterà tanti visitatori, nel corso della settimana che va dal 14 al 23 giugno. Tra i progetti in cantiere, la creazione di una "Pride card", con agevolazioni riservate. Altro appuntamento importantissimo è quello con il Festino di Santa Rosalia: per i palermitani si tratta di un evento irrinunciabile, ma questo è risaputo.

Quello da catalizzare è l'interesse di turisti e visitatori "esterni": «tra gli obiettivi dell'Authority, rendere il Festino un rituale non solo religioso e folkloristico, anche turistico e produttivo, in grado di attrarre turisti per più di un paio di giorni; anche in questo caso si stanno studiando tariffe dedicate. Per la Pasqua si è deciso di puntare sulla spiritualità, concentrandosi su Chiese aperte e visitabili, processioni della Settimana Santa e Sepolcri».

Le proposte studiate dall'Authority partono dall'analisi delle criticità del settore, delle carenze in termini di decoro e servizi: «importantissima, a tal proposito, l'esistenza di un "Tavolo interassessoriale", che vede la partecipazione degli assessorati alle Attività Produttive, al Traffico e al Centro Storico, della Polizia Municipale, di Amg e Amia». Infine è stato già avviato l'iter per attivare l'area Turismo sul sito del Comune di Palermo che dovrebbe essere pronta nell'arco dei prossimi 50 giorni.