"Appalermo, appalermo": il romanzo di Carlo Loforti

Immaginate un giornalista sportivo con un carattere sanguigno, le cui vicende sono incastonate nel capoluogo siciliano. Immaginate che gli capitino bizzarie e imprevisti e aspettatevi le reazioni più improbabili: facendo così avrete un'idea dell'originalità di "Appalermo Appalermo", il libro del palermitano Carlo Loforti.

Uscito ad aprile, "Appalermo Appalermo" è una commedia contemporanea che innova la sicilianità, un concentrato di concetti radicati in quel di Palermo da decenni, ma rivisitati in chiave ironica ed attuale.

Protagonista del libro, che si articola in 336 pagine ed è stato finalista al Premio Calvino, è Mimmo Calò. Mimmo è un giornalista sportivo che narra le sue vicende alternando italiano e siciliano, districandosi fra le urla lanciate durante i goal in trasmissione, una suocera arpia e una moglie che sembra aver dimenticato.

Eroe e antieroe contemporaneamente, dai modi rozzi, celebre nella sua città, Mimmo vive serenamente fra le mura della casa lasciata fra i nonni, finché la sua passione per le aste giudiziarie e l'arrivo di una bimba lo metteranno davanti ad una serie di improponibili avvenimenti.

Mimmo ha nel cuore il sogno di una sfincioneria, e per realizzare il suo progetto comincerà a percorrere un cammino fatto di problematiche, prestiti, pizzo, rapine e paure, che sfoceranno persino in un rapimento social.

"Appalermo Appalermo" racconta, in maniera ironica e divertente, non solo la storia di un uomo che cerca di dipanare una matassa fatta di rogne contemporanee, ma anche di una Palermo che vive un momento economico complesso, che non aiuta né incoraggia i suoi cittadini.

Il libro, edito da Baldini&Castoldi, ha un costo di 16 euro (prezzo di copertina) ed è acquistabile in tutte le librerie e sulle principali piattaforme online di vendita di libri. Carlo Loforti, palermitano, classe 1987, ha lavorato come autore per web e cinema. "Appalermo, appalermo!" è il suo primo romanzo.