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Amat: le novità per i tragitti-avventura dei palermitani

Continua l'attesa del finanziamento ministeriale per l’acquisto di ottantasette nuovi autobus a metano. L'arrivo dei nuovi bus è previsto per la prossima primavera

  • 2 novembre 2015

Sono storie di consueta stravaganza quelle vissute dai palermitani rispetto al servizio di trasporto pubblico: spesso spostarsi in autobus rappresenta una vera e propria sfida, e sembra che ci sia ancora un po' da attendere prima di vedere qualche novità.

Mentre continuano in città i lavori per la realizzazione del tram, si continua ad attendere il decreto di finanziamento da parte del ministero delle Finanze per il potenziamento del parco Amat con altri ottantasette pullman a metano.

Lo scorso 19 ottobre è stato chiuso il bando di gara indetto dall’Amat per l’acquisto di un altro lotto di diciotto nuovi autobus ecologici che si aggiungono agli altri diciotto comprati lo scorso anno ed entrati in circolazione all’inizio della scorsa estate.

Se è vero che grazie ai nuovi bus il servizio ha assunto un notevole miglioramento riducendo i tempi d'attesa, con la ripresa delle attività invernali tornano a presentarsi alcune problematiche che affliggono chi si affida a questo mezzo.

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Affollamenti, ritardi, biglietto scaduti in attesa della corsa: non per leggerezza o mancata cura nei confronti dei cittadini, ma per diversi tipi di problematiche come quella delle troppe auto in città, delle doppie file per le strade, della mancanza di linee preferenziali per i bus e del non rispetto delle regole stradali, il servizio torna a presentare delle carenze.

Fortunatamente, l'impegno non manca: nei prossimi giorni si riunirà la commissione per valutare le offerte ricevute in gara: una buona notizia per tutti i palermitani che utilizzano i mezzi pubblici.

Per la prima metà dell’anno nuovo i nuovi mezzi dovrebbero essere messi in circolazione: si tratta della prima volta, in quindici anni, in cui l’amministrazione comunale investe sui mezzi dell’azienda del trasporto pubblico, dando un segno decisamente positivo.

Sarà dunque la volta buona? Si spera: con l'arrivo del nuovo anno e dei nuovi mezzi, i palermitani non vedono l'ora di vedere ll'Amat risolleversi e fornire un servizio per cui valga finalmente la pena pagare.

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