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Alla Magione l’ultima tappa del Tour de Forst

Appuntamento finale della rassegna musicale, con protagonisti alcuni dei componenti delle realtà più conosciute dell’ambiente palermitano

  • 29 maggio 2009

Ultimo appuntamento per il festival itinerante “Tour de Forst”, rassegna svoltasi nelle piazze più rappresentative di Palermo, e che ha dato la possibilità al pubblico palermitano di assistere agli artisti probabilmente più rappresentativi della città. L’ultima serata di concerti (in attesa della festa finale del 20 giugno con un artista d’eccezione) si svolgerà sabato 30 maggio a Piazza Magione, dalle ore 21 in poi. Questa volta le band che si esibiranno saranno gli ormai celebri Akkura, la Matrimia Klezmer Band e gli Asharr.

Attesissimi gli Akkura, band palermitana formatasi nel 1998, e che porta avanti con convinzione il concetto della “musica da crociera”: una sorta di patchanka che mescola nella stessa ricetta musicale folk, rock, ma soprattutto musica bandistica, il tutto atto a far rivivere le atmosfere delle feste di paese. Dopo l’esordio con “Pensieri a vapore”, la band (formata da Riccardo Serradifalco alla voce e chitarra, Sergio Serradifalco al contrabbasso e cori, Salvo Compagno alle percussioni, Fabio Finocchio alla batteria, Marco Terzo al trombone e Claudio Montalto alla tromba) ha pubblicato nel 2007 “Zaun”, termine che sta a indicare un oggetto di uso polivalente: se è vero che funge da ampolla per conservare il vino fatto in casa, allo stesso tempo può diventare uno strumento a percussione ed avere proprietà sciamaniche. Partiti dalla musica da crociera, quindi, gli Akkura, adesso, presentano al loro interno maggiori sfaccettature, e tra un valzer e un western, la loro si è trasformata quasi in una “musica da bere”, da assaporare come si fa con un vino durante una degustazione.
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Un’altra occasione per ballare sarà data dalla Matrimia Klezmer Band, formazione composta da sette musicisti chi provenienti dalla Sicilia, chi dall’Olanda, chi dalla Francia, tutti accomunati dalla passione per la musica klezmer, la musica degli ebrei dell’Europa dell’Est (il termine propriamente significa “strumento che suona”), ma anche da quella dei Paesi balcanici, e in particolare dal repertorio zingaro. La particolarità di questo ensemble, formatosi nel 2005 (con all’attivo una produzione discografica, “Matrimia! Music”, risalente allo stesso anno), è che le influenze citate sono, sì il loro tratto distintivo, ma non rappresentano l’unico, forse limitante, volto della loro musica: a detta degli stessi, passano da improvvisazioni jazz a valzer manouche, toccando addirittura hip-hop, reggae e drum’n’bass. La formazione è composta da Daniele Tesauro (fisarmonica e chitarra), Dany Deglave (voce), Larsen Genovese (violino), Dario Compagna (clarinetto), Gero Pitanza (chitarra manouche, buzuki e chitarra elettrica), Giacomo Di Domenico (batteria, tapan, derbuka e percussioni) e Marko Bonarius (contrabbasso), con il prezioso aiuto del fonico Roberto Ferreri.

Altra band del trittico musicale della serata, stavolta completamente diversa dalle altre due di cui si è parlato, è quella degli AsharR, formazione palermitana che spazia dal drum’n’bass alla dub music, fino a toccare il trip hop (genere musicale risalente agli anni ’90 e che ha visto come protagonisti, tra gli altri, i Massive Attack e i Portishead): si tratta di musica elettronica, ma suonata “realmente”, basta dare un’occhiata ai componenti della formazione (Skip alla voce, Mark alla batteria, Masino aka Maphex alle chitarre, Pako al basso, Gabriele Scalici aka Gaba ai synth e allo skratch, Stefano “Tremendo” alle percussioni, Mufasa ai cori). Per chi volesse maggiori dettagli sulle band e sulla manifestazione, può visitare i seguenti siti: www.myspace.com/birraforst, www.akkura.it, www.matrimia.it e www.myspace.com/asharr.
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