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Al Politeama è “Tempu di pisatìna”

  • 6 giugno 2005

Lo scrittore Rocco Chinnici, attivo e prolifico autore della provincia palermitana (Belmonte Mezzagno è la ridente cittadina dove il nostro opera) presenta al Teatro Politeama di Palermo il 12 Giugno alle ore 21,15, l'allestimento del suo ultimo lavoro: "Tempu di pisati'na", qui in scena per la regia di Cristina Di Leo. Dopo avere pubblicato opere che afrontano temi di attualità, perché rovistare nella propria memoria, facendo un salto indietro nel tempo di quasi cinquant’anni e pensare questa commedia?
È l’infanzia dell’autore che, in fondo, va in scena, cioè quell’insieme di conoscenze e di esperienze che determinano le scelte di una vita, all’insegna della passione, della generosità e della solidarietà. "Tempu di pisati'na" è testo-pretesto per recuperare le origini, per fare emergere valori antichi e riportare all’attenzione di chi ha perso la memoria, la necessità di recuperare le proprie radici. Recupero per il quale il nostro si avvale di un linguaggio semplice e concreto, il linguaggio dei contadini che, quasi bucolicamente, con la campagna e con l’acqua vivono in simbiosi. Un linguaggio quasi paterno che arricchisce in ogni dettaglio e di ogni dettaglio quella favola che intende trasmettere.

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E di una favola incantevole molto particolare si tratta, perché è il racconto dell’infanzia dell’autore che qui rappresenta, più che profondamente, l’anima di questa commedia. Da dove hanno origine, come per magia appunto, quell’insieme di conoscenze e di esperienze che determinano le scelte di una vita. Quello a cui si assisterà è un racconto dove ogni cosa scivola leggera, persino l’amore. Un racconto dove è lapalissiano che ogni personaggio sia sicuramente e realmente esistito. Fra Gilormu o frate Girolamo di Tagliavia, a zà Pitrina, non sono, né potrebbero essere, frutto di mera “fantasia”, troppo veri ed autentici nella loro essenza. La strana leggenda della grotta delle sette camere che tanto ha pervaso di mistero ed avventura i sogni dei bambini belmontesi, qui si intreccia magicamente con quella del granchio d’oro che alla fine della commedia, dopo averti messo i brividi addosso, obbliga a chiederti: ma tutto sommato perché questo racconto non dovrebbe essere vero?
Per maggiori dettagli è consultabile il sito dell'autore www.roccochinnici.it, nel quale si troveranno anche informazioni sulle attività dell'associazione culturale di Belmonte Mezzagno, con la quale Chinnici da tempo realizza le sue attività teatrali (opera anche nelle scuole). Per informazioni e prenotazioni telefonare allo 091-580983.

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