TEATRO
Agricantus: 11° edizione di "TeatrodaKamera"
Tra comicità e ricerca, "TeatrodaKamera" è la rassegna estiva dell'Agricantus, per due settimane all'insegna di spettacolo, teatro e musica
Si parte giovedì 25 giugno (replica il 26) alle ore 22, all'esterno del locale, con Salvo Piparo e il suo "Zuccaro - racconti a zollette", accompagnato dalla chitarra romantica e dalla voce di Totò Fundarò con la danza ammaliante di Elisa Parrinello e le sue dolci filastrocche, che narreranno al pubblico delle storie come pillole di zucchero. All'interno del locale invece alle 23, (lo stesso giovedì 25, replicato il venerdì 26 e sabato 27 giugno) "Il rosa e il nero" di e con Sergio Vespertino in un monologo struggente di un ragazzo ammalato in ospedale che si pone domande sul destino ineluttabile che lo porterà alla morte. Come sottofondo le musiche originali di Pierpaolo Petta alla fisarmonica. All'aperto invece salirà sul palco, sabato 27, alle ore 22 , replicato domenica 28 giugno alle ore 23, la Compagnia G273 che presenta "Ritorno alla normalità" (vincitore di Shownoprofit teatro 2008), di Cristiano Pasca con Matteo Contino e Cristiano Pasca, in cui due giovanni trentenni raccontano la loro adolescenza durante gli anni della lotta antimafia, il periodo dei "Vespri Siciliani" in reazione all'uccisione dei due magistrati palermitani.
Altro monologo durante le serate di martedì 30 giugno, mercoledì 1 e giovedì 2 luglio alle ore 22 all'interno dell'Agricantus, quello di Mari Siracusa in " Walter", tratto dal monologo “Il nuovo che avanza” di Michele Serra che si interroga sulla società contemporanea, sull'orlo di una crisi di nervi, bombardata dalla pubblicità e assillata dal consumismo incessante. Barlume di speranza diventa Walter l’amico perduto, il compagno di una vita più autentica, e simbolo della libertà che ognuno di noi ancora trova dentro di sè. L'atmosfera delle serate di giovedì 2, venerdì 3 e sabato 4 luglio alle ore 23, diventa invece più distesa, con i suoni del dialetto palermitano che dà voce a un viaggio poetico in cui l'inno alla vita e alla delicatezza umana fanno da protagonisti nello spettacolo "Què", con la compagnia di Paride Benassai.
La rassegna si conclude venerdì 3 e sabato 4 luglio alle ore 22 all'interno del locale con la compagnia napoletana "Liberascenaensemble", con "Il labirinto" di Giuliano Longone con Lella Serao e Alessia Serao. Lo spettacolo è liberamente ispirato al romanzo dello scrittore americano Daniel Keyes, “Fiori per Algernon” e racconta di un genio fuori dal comune e di come spesso un intelligenza suprema possa causare dei problemi seri di socialità. L'ingresso agli spettacoli è al costo di 1 euro. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito: www.agricantus.org
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