Le "Anime" di due generazioni a confronto: il rapper palermitano Mak e Tony Dallara

Cosa ci fanno insieme un giovane rapper e un "urlatore" degli anni Sessanta? La risposta è "Anime", il nuovo singolo nato dalla collaborazione di Mak e Tony Dallara.

Classe '92, Mak è lo pseudonimo del palermitano Alessandro Macaluso che sin da adolescente si è mosso in ambito artistico tra musica, canto e danza hip hop.

Dall'altra parte Tony Dallara, una vera e propria istituzione della musica italiana: a oggi è il più anziano cantante vivente ad avere vinto il Festival di Sanremo. Suoi sono intramontabili capolavori come "Romantica" e "Come prima", tradotti in più lingue e premiati in tutto il mondo.

La "strana coppia" esce in radio e nei digital store con un brano che è prima di tutto un soffio di speranza, l'augurio che vecchie e nuove generazioni possano ricucire un rapporto che sembra sempre più dissolversi.

E Tony Dallara si fa portavoce e simbolo di questo messaggio di fiducia e rispetto. Rispetto verso la saggezza dei grandi da parte dei giovani e ma anche rispetto dell'audacia e della bellezza dei giovani da parte degli adulti."Anime" è un brano estremamente attuale che racconta dal punto di vista di un ragazzo contemporaneo passioni e desideri, maschere e aspettative, ma anche fenomeni che ci riguardano da vicino come i fenomeni migratori o la ricerca della fama a tutti i costi sui (social) media.

Come suggerito dal titolo, "Anime" è un ritorno alla nostra parte intima, spirituale e divina, che attende solo di essere riscoperta e vissuta.

È online il videoclip di "Anime" illustra in chiave simbolica il percorso tortuoso dei giovani costretti a barcamenarsi e dimenarsi tra le sovrastrutture imposte dalla società, ma anche da sé stessi.

Una piuma rappresenta lo strumento creativo che ci occorre per rimodellare il mondo, mentre la figura di Tony Dallara rappresenta quella saggezza che i giovani devono riscoprire.