ITINERARI E LUOGHI
La villa del nobile che fondò un quartiere di Palermo: si vede il mare e Monte Pellegrino
Alla scoperta di un'antica e prestigiosa dimora nobiliare immersa nella Conca d'Oro di Palermo, da cui puoi ammirare un panorama unico. Così è nata una borgata
Villa Fernandez, a Palermo
Come ben si saprà, la nota pianura di Palermo è caratterizzata da un potenziale naturalistico non indifferente. Basti pensare che, nel corso dei secoli, ha goduto di ampio apprezzamento da parte di innumerevoli viaggiatori.
La bellezza paesaggistica, la veduta panoramica dei colli, il mare a valle e la presenza del fiume Oreto sono gli elementi attrattivi più entusiasmanti ed accattivanti.
Dunque, la vicinanza del complesso edilizio all’area in cui ha sede non fa altro che incrementare ulteriormente il prestigio storico dell’immobile. Esso, per di più, vanta una superficie di circa 390 mq, un salone nobiliare di 100 mq e tre vani di notevoli dimensioni.
I contorni della sua storia ancora non risultano del tutto chiari. Si tratta di una delle rappresentazioni più misteriose del Genio: il cosiddetto Genio di Villagrazia. È un bassorilievo marmoreo, creato sul modello della scultura presente al porto, e situato all’esterno di Villa Fernandez.
L’edificio è, altresì, circondato da incantevoli ville di inizio secolo. Oltre a ciò, siamo a conoscenza di svariati volumi d’architettura che ne decantano l’inestimabile pregio decorativo.
Secondo i documenti pervenuti, la dimora è stata pianificata su espressa volontà del già citato marchese Fernandez. L’ingresso, inquadrato da un baglio con due portali, si sviluppa su un piano di circa 400 mq. Di particolare rilievo, lo scaloncino a gradini semicircolari che abbellisce il punto d’accesso.
Varcata la soglia si giunge al cospetto di un maestoso salone da ricevimento; esso è impreziosito da una volta che sfoggia delle piccole "volticine" a forma di lunetta.
La vecchia pavimentazione in cotto è stata sostituita con una ceramica di pregevole fattura. Non passano in secondo piano la sala da pranzo e la veranda nella quale, al momento, è custodita una preziosa collezione di vecchie pentole del Novecento.
Oltre a ciò, delle scalette interne conducono alla terrazza soprastante; da qui è possibile ammirare sia il Monte Pellegrino che il mare.
Al piano superiore, invece, sono presenti due vani che contengono alcuni resti dei fregi a cornice degli antichi solai. In più, sul retro si staglia un piccolo chiostro attorniato da una rigogliosa vegetazione.
Suscitano un certo interesse gli ambienti sotterranei ove, un tempo, si praticava la pigiatura dell’uva. Infatti, lo spazio era occupato da giare interrate preposte alla conservazione dei mosti. A tal riguardo, i più sostengono che il "fabbricato" era attiguo ad un’azienda agricola coltivata prevalentemente a vigneto.
Il marchese Fernandez, prestando fede alle testimonianze, era profondamente dedito alle leggi, alla natura e alla scienza. Da quel che si dice era un uomo gentile, erudito e di animo nobile. Dentro la proprietà, ancora oggi, si erge un poderoso busto marmoreo che ne ritrae le fattezze.
Sopra la scultura, racchiusa in una conchiglia di stile barocco, si scorge la statua della Madonna della Grazia. L’opera marmorea è stata restaurata di recente allo scopo di restituirne la primigenia bellezza.
In definitiva, il monumento riproduce parzialmente lo scenario nobiliare del periodo in cui è stato edificato.
Ben presto, inoltre, saranno organizzate delle visite guidate all’interno della sontuosa dimora che, allo stato attuale, risulta essere in vendita.
Per maggiori informazioni si può scrivere all'indirizzo mail villafernandezpalermo@gmail.com.
Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
|
GLI ARTICOLI PIÙ LETTI
-
ITINERARI E LUOGHI
Il borgo in Sicilia che "vive" in simbiosi col mare: la spiaggia ti incanta al primo sguardo