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La tenuta (dimenticata) vicino a Palermo: qui il figlio del duca d'Orlèans inventò un vino
Con questo video vi portiamo alla scoperta di un'antica area agricola, acquistata da un erede degli Orlèans per avviare una prestigiosa attività imprenditoriale
Questo territorio fu infatti un centro economico molto attivo nell'Ottocento. D'altronde, la presenza di una stazione ferroviaria ne è un primo indizio. La tenuta venne acquistata dal duca Henry d'Aumale, figlio di Luigi Filippo d’Orlèans, chiamato il re dei Francesi, e di Maria Amalia Borbone di Sicilia con l'intento di creare una forte attività imprenditoriale.
L'innovazione del duca portò alla realizzazione di un vino, chiamato "Lo Zucco" che gli assicurò un successo invidiabile, fu presentato anche all'esposizione nazionale di Palermo del 1891-92.
Oltre le vallate, nel cuore del feudo, nascosto fra la vegetazione si trovava l'abitazione del duca: un borgo, che racchiudeva in sé un frantoio, cantine, scuderie e alloggi.
Al centro dello Zucco si può ammirare anche un vecchio ponte ferroviario, in muratura e ferro. «Una bellissima opera ingegneristica siciliana», spiega il Comitato per la Salvaguardia del Territorio di Paterna-Zucco, gruppo sorto per riqualificare e tutelare il territorio (ve ne abbiamo parlato in un nostro articolo).
«Il ponte e la stazione ferroviaria sono elementi portanti della storia del luogo. Vogliamo intraprendere un dialogo con i Comuni per un'opera di tutela e valorizzazione dei Beni culturali e naturalistici» spiega il comitato.
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