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La spazzatura diventa merce di scambio: così sulle Madonie decolla la differenziata

Il progetto si chiama "Il tuo rifiuto è una risorsa": in base al peso e al tipo dei rifiuti si ottengono dei buoni spesa fino a un massimo di 20 euro (gli alcolici sono esclusi)

  • 13 settembre 2018

Petralia Sottana

Ricevere buoni spesa in cambio di rifiuti differenziati: è questa la strategia adottata dal comune di Petralia Sottana per incentivare la raccolta separata di plastica, vetro, alluminio e carta nel piccolo centro madonita.

Il progetto, che si chiama "Il tuo rifiuto è una risorsa" è promosso dall’amministrazione comunale in collaborazione con AMA Rifiuto è Risorsa S.c.a.r.l., la Pro Loco di Petralia Sottana, la sezione locale del C.A.I. e con il Centro Commerciale Naturale, e vede la calendarizzazione di alcune giornate in cui sarà possibile consegnare le singole frazioni differenziate presso un punto di raccolta temporaneo allestito in piazza Gramsci nelle ore mattutine.

In base al peso dei rifiuti conferiti e alla tipologia di rifiuto sarà possibile avere dei buoni spesa fino ad un massimo di 20 euro: ad esempio un buono spesa da 2 euro scatterà alla consegna di 4 kg di plastica, oppure di 10 kg di vetro, oppure ancora ogni 2 kg di alluminio o 5 kg di carta.
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L’iniziativa è rivolta soltanto alle utenze domestiche e sono esclusi dall’acquisto gli alcolici, i monopoli di stato, i giochi istantanei, le scommesse, lotto e lotterie.

«Il progetto è iniziato ufficialmente sabato 18 agosto ed ha già avuto un discreto successo – spiega a Balarm Mariano Biagio Murgia, Presidente della Pro Loco di Petralia Sotttana – nella prima giornata abbiamo consegnato 240 buoni spesa da 2 euro spendibili in tutte le attività commerciali che aderiscono alla rete del Centro Commerciale Naturale di Petralia Sottana ma anche in tanti altri negozi che stanno chiedendo di partecipare».

L’iniziativa nasce nell’ambito di una serie di azioni che il Comune di Petralia Sottana sta mettendo in atto per incrementare il livello della raccolta differenziata nel centro madonita, fermo purtroppo negli ultimi anni attorno al 20% di media su base annua.

La raccolta porta a porta, per esempio, è iniziata soltanto il 16 luglio scorso, ma l’amministrazione comunale aveva già cercato di coinvolgere la cittadinanza da qualche mese, con la richiesta di proposte di progetto inerenti la gestione sostenibile del fine vita dei rifiuti.

«A monte di questo progetto bisogna ricordare che l’Associazione Turistica Pro Petralia Sottana Francesco Tropea e la sezione locale del C.A.I. hanno presentato un altro interessante progetto a giugno scorso – continua Murgia – con la collaborazione di AMA e del distaccamento della Forestale di Petralia abbiamo coinvolto 20 giovani, i quali, forniti di pass identificativo e dopo un’adeguata formazione, hanno avuto l’incarico di sensibilizzare la cittadinanza sui temi della raccolta differenziata in vista dell’inizio della raccolta porta a porta e delle iniziative successive».

Petralia Sottana ovviamente non è l’unico caso in cui è stato adottato il sistema dei buoni spesa in cambio dei rifiuti: a Bari, per esempio, sono presenti cinque centri stabili e due postazioni mobili dove poter pesare i propri rifiuti differenziati ed avere accreditati i relativi punti bonus su una carta magnetica.

Iniziative simili anche a Napoli, Caserta, Roma e Siena dove esistono dei cassonetti intelligenti che alla consegna di bottiglie di plastica e lattine di alluminio rilasciano buoni spesa o benzina.

Tutte soluzioni incentivanti che possono aiutare a incrementare la raccolta differenziata a piccola scala, anche nei contesti più difficili.
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