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La Sicilia premia "Ierofanie": il festival sui temi del Sacro tra poesia, musica e teatro

Grande successo per la prima edizione del Festival che ha coinvolto, cultori della materia e artisti tra i più acclamati del panorama nazionale e internazionale

Balarm
La redazione
  • 2 settembre 2022

Simona Norato (foto di Francesco Panasci)

Si chiude con un grande successo di pubblico e di partecipazione la prima edizione del "Festival Ierofanie - L’anima della Sicilia, i luoghi del Sacro", rassegna culturale, con la direzione artistica di Claudio Collovà, che ha animato grazie ad un nutrito calendario di attività e spettacoli, tutti sul tema del Sacro, il Parco Archeologico Naxos Taormina, il Parco Archeologico di Segesta e i comuni limitrofi nella calda estate siciliana.

Non a caso è stato scelto questo nome, Ierofanie appunto, parola coniata da Mircea Eliade (1907-1986), filosofo e storico delle religioni, rumeno di Bucarest, professore, ricercatore e studioso noto in tutto il mondo, e che significa manifestazione del sacro.

Nato da un'idea di Fulvia Toscano e condivisa dallo stesso Collovà, accolto e sostenuto dall’Assessorato regionale dei Beni culturali e dell'Identità siciliana, prodotto da Panastudio di Francesco Panasci, il Festival Ierofanie nelle due sezioni di programmazione, a luglio e ad agosto, ha per la prima volta messo in dialogo due fra i più bei siti di riferimento dell’attività culturale dell’Isola: i Parchi di Naxos Taormina e Segesta appunto, siglando un’intesa propositiva.
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«Abbiamo voluto proporre un cartellone che fosse in grado di offrire concretamente l’opportunità di compiere un viaggio nel mondo del Sacro attraverso l’Arte declinata in diversi linguaggi ed espressioni - dichiara il direttore artistico Claudio Collovà.

Abbiamo perciò chiamato a raccolta artisti che da sempre fondano la loro ricerca creativa su questo tema, realizzando per il pubblico che ci è venuto a trovare momenti, perimetri umani, che hanno ampliato la coscienza di noi tutti.

Questa prima edizione di Ierofanie ci trova oggi molto soddisfatti ed orgogliosi, pronti a metterci a lavoro, con rinnovato entusiasmo, per il prossimo anno».

Tra gli spettacoli ci sono stati momenti dedicati alla poesia, alla musica e al teatro, seminari e workshop ma anche un ciclo di conversazioni che hanno dato vita ad interessanti, e soprattutto molto partecipati, incontri, a testimonianza della necessità di una proposta culturale fortemente ricercata che ha portato nel territorio artisti nazionali e internazionali, scienziati e studiosi.

Tra questi: Roberto Latini, Claudio Collovà, Juri Camisasca, Anna-Maria Hefele, Francesco Benozzo, Simona Norato, Miriam Palma, Giorgia Panasci, Raffaele Schiavo; e ancora gli studiosi Angelo Tonelli e Davide Susanetti, Riccardo Mondo e Luigi Turinese, Alessandro Deho’ e Davide Brullo, Andrea Scarabelli e Eduardo Zarelli.

Festival Ierofanie è stato realizzato grazie all’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità siciliana e Dipartimento Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità siciliana, in collaborazione con il Servizio Gestione Parchi e siti Unesco, il Parco Archeologico Naxos Taormina, diretto da Gabriella Tigano, e il Parco Archeologico di Segesta diretto da Luigi Biondo.
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