CINEMA E TV

HomeNewsCulturaCinema e Tv

La Sicilia crede in quest'arte: nuovi fondi regionali per i cinema e le sale di proiezione

Dalle nuove sale alle ristrutturazioni ecco cosa prevede lo stanziamento della Regione destinato ai gestori o a chi sogna di aprire una nuova sala cinematografica

Balarm
La redazione
  • 13 maggio 2020

foto Pixbay

«Riaprire le sale cinematografiche dell'Isola e renderle sicure ed efficienti». Con questo obiettivo il governo Musumeci ha deliberato di stanziare cinque milioni di euro da destinare all'assegnazione di contributi a fondo perduto. Potranno beneficiarne il pubblico e il privato, le micro e piccole imprese, gli enti locali territoriali e soggetti no-profit.

Con le somme messe a disposizione si potrà procedere a: riattivare i cinema chiusi o dismessi; realizzare nuove sale o trasformare quelle esistenti per aumentarne il numero degli schermi; ristrutturare e adeguare gli impianti tecnologici, le apparecchiature e gli arredi.

Ogni soggetto potrà presentare un solo progetto. I contributi variano da cinquantamila a centomila euro e coprono dal 70 per cento alla totalità dell'investimento, in base alla tipologia dell'ente beneficiario. Spetta al dipartimento regionale dei Beni culturali provvedere a redigere un apposito bando, da pubblicare nei prossimi giorni. Nell'Isola sono 230 i cinema, tra i quali numerosi multi-sala.

«La Sicilia - evidenzia il presidente della Regione Nello Musumeci – ha bisogno di spazi culturali accessibili e a norma di legge, luoghi di incontro e di confronto, formativi e di aggregazione sociale. E la Regione deve sostenre finanziariamente proprietari e gestori. Ecco perchè dopo aver pensato alle sale teatrali stiamo pensando alle sale cinematografiche.

Quando in un paese “chiude” un cinema è un pezzo della nostra stessa vita che va via. Abbiamo il dovere di arrestare questo triste fenomeno e in questa direzione va la nostra iniziativa».
Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
Cliccando su "Iscriviti" confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati.
...e condividi questo articolo sui tuoi social:

GLI ARTICOLI PIÙ LETTI