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L'albo d'oro dei siciliani illustri: c'è anche Clio, la "regina degli scacchi" di Palermo

La talentuosa bambina, giovane promessa degli scacchi, a soli nove anni ha ricevuto il prestigioso Premio Telamone, entrando così nell'Olimpo dei siciliani illustri

Anna Sampino
Giornalista
  • 9 dicembre 2022

Clio Alessi riceve il Premio Telamone 2022

Dopo essere arrivata in vetta alla classifica mondiale, nella categoria femminile delle bambine under 9, e aver vinto il titolo di campionessa italiana under 10, adesso è entrata a far parte anche dell'albo d'oro dei siciliani illustri. Clio Alessi, 9 anni, la "regina degli scacchi" di Palermo, porta a casa un altro importante riconoscimento: il Premio Telamone 2022, consegnato ad Agrigento nella splendida cornice del Museo Archeologico Regionale di Agrigento.

La piccola Clio si è distinta persino tra le eccellenze: in 45 anni dall'ideazione del premio, è infatti la prima bambina a entrare nell' "Olimpo" dei siciliani che si sono distinti in Italia e nel mondo, nella loro disciplina.

Vincere il Premio Telamone è una soddisfazione non di poco conto. Assegnato ai siciliani che si sono distinti nel panorama nazionale e internazionale per gli alti meriti culturali e professionali, è stato riconosciuto a personaggi illustri come Leonardo Sciascia, Gesualdo Bufalino, Andrea Camilleri, Ignazio Buttitta, Enzo ed Elivira Sellerio, Antonio Zichichi, Salvatore Antibo e tanti altri. Insomma, ottenerlo a soli 9 anni è da vere fuoriclasse. E Clio lo è.
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Ha 4 anni quando inizia ad appassionarsi al mondo degli scacchi, gioco di logica per eccellenza. E che la piccola possieda abilità logiche più sviluppate rispetto alla sua età si intuisce presto: inizia a frequentare la prima elementare in anticipo, a 5 anni, proprio perchè le maestre notano procedimenti logici avanzati rispetto alla sua età biologica.

A 6 anni inizia a frequentare il Centro Scacchi di Palermo - oggi Palermo Scacchi - e sorprende subito tutti, riuscendo a battere anche gli avversari più grandi di lei. Con l'arrivo della pandemia e il primo lockdown, Clio inizia a esplorare il mondo degli scacchi online e anche in questo caso non manca di vincere riconoscimenti e titoli.

A maggio 2021 inizia a partecipare a tornei e competizioni. Clio vince praticamente tutto, sempre. Primeggia al Campionato regionale vincendo il titolo assoluto Under 8 (quindi battendo anche gli avversari maschi della stessa età). Pochi mesi dopo - agosto 2021 - si laurea Campionessa Italiana Under 8, con una performance che ha fatto storia: vince 9 sfide su 9 e le assegnano il premio ad honorem come migliore campionessa regionale di Italia.

Non è finita. A dicembre scorso il Coni le consegna un'onoroficenza perchè ritenuta tra i migliori Atleti siciliani del 2021. Poi, inizia il 2022 alla grande spiccando in vetta alla classifica mondiale Fide, piazzandosi prima al mondo, nella categoria femminile delle bambine sotto i nove anni, segnando così anche un record nazionale. A marzo scorso riceve dall'allora sindaco Leoluca Orlando la "Tessera Preziosa del Mosaico Palermo".

Ai Campionati italiani giovanili di scacchi, che si sono svolti a novembre, Clio segna un nuovo record Italiano incassando un altro en plein di punti: 6 vittorie su 6 partite, e vince l‘oro come miglior prima scacchista di Italia assoluta nella categoria under 10.

«Per me gli scacchi sono una metafora della vita - ha detto la piccola Clio durante la premiazione -. Così come nella vita ci sono molti problemi difficili da affrontare e da risolvere, anche negli scacchi devi studiare e analizzare i problemi e risolverli. Se vinci, vuol dire che sei stato bravo e hai risolto il problema. Se perdi, non ti devi preoccupare, sei stato bravo lo stesso, perché ci hai provato. Anzi, puoi analizzare i tuoi errori e imparare a non farli più e a migliorarti».

I suoi genitori stanno programmando di farla partecipare a importanti tornei e campionati di alto livello che si svolgeranno nel 2023, nelle fasce alte Open, nazionali e internazionali. «Logisticamente in Sicilia siamo svantaggiati rispetto agli atleti scacchisti del Nord Italia, che hanno ogni settimana tornei a loro vicini, e quindi possono allenarsi e competere costantemente - spiega la madre Eloisa Terzo -. Noi invece al Sud non abbiamo tutte queste opportunità e quindi dobbiamo spostarci in molte regioni di Italia, con non pochi sacrifici per noi e ovviamente per Clio stessa».
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