Concorso ispirato a Dylan Dog: chiamata per i creativi

"Giuda ballerino!": se questa esclamazione vi suona familiare, allora avete almeno una volta nella vita sentito parlare del personaggio di Dylan Dog, protagonista dell'omonima serie di fumetti creata nel 1986 da Tiziano Sclavi.

Se poi, oltre ad averne sentito parlare, vi siete anche appassionati alle sue avventure e siete degli artisti, allora il concorso promosso dall'associazione Frida Kahlo fa proprio al caso vostro: pittori e fumettisti possono infatti partecipare e aderire entro giovedì 28 febbraio, contattando il numero telefonico 328.6330902. Gli elaborati vanno consegnati entro il 15 marzo, direttamente alla sede dell'associazione. Il contributo di partecipazione è di 5 euro, che verranno devoluti per la realizzazione di una ludoteca sociale nel quartiere Zisa.

Il concorso si inserisce nell'ambito del "Raduno del fumetto su Dylan Dog" di sabato 30 marzo, occasione perfetta per incontrarsi, confrontare idee e barattare numeri (che non si potranno né vendere né acquistare, ma soltanto e rigorosamente scambiare).

Una scelta non casuale, quella di Dylan Dog, come ci spiega Angela Tinervia, presidente dell'associazione Frida Kahlo: «Si tratta di un cult del mondo dei fumetti, che spinge molti collezionisti a muoversi e viaggiare».

Indagatore del mistero di casa in una Londra gotica e decadente, tutti lo ricondano con camicia rossa e immancabile giacca nera; dotato di un particolare "quinto senso e mezzo", abile con la pistola e famoso per le doti investigative e la conoscenza del paranormale, è per la prima volta protagonista di un mensile a fumetti negli anni Ottanta, con un numero 1 intitolato "L'alba dei morti viventi".

E non è tutto: la carta stampata evidentemente non era sufficiente, quindi anche al cinema quell'allampanato personaggio somigliante all'attore Rupert Everett ha avuto i suoi momenti di gloria, con i film "Dellamorte Dellamore" e "Dylan Dog - il film", per sconfinare fino all'ambito dei videogiochi e degli sceneggiati radiofonici.