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Incanta chi passa per il centro storico: chi è Ismaele, il "principe" del busking a Palermo

Giovanissimo sceglie la strada come palcoscenico. In città è un artista molto conosciuto, in particolare da quando è stato "ripostato" da Blanco su Instagram

  • 9 ottobre 2022

Ismaele Pancaro

Ismaele è il nuovo principe del busking a Palermo. Una chitarra acustica, un microfono e un’asta per sorreggerlo, amplificatore, voce e il gioco è fatto. Il giovane palermitano, nato nel 2001, scende in strada e incanta chi passa per le vie del centro storico, davanti al teatro Massimo, oppure ai Quattro Canti.

Ormai, il sabato sera per molti, giovani e meno giovani, è un appuntamento fisso fermarsi ad ascoltare e vedere Ismaele Pancaro – in arte conosciuto solo col nome Ismaele – esibirsi dal vivo. L’artista di strada è al momento tra i più conosciuti musicisti che si esibiscono tra le vie di Palermo, anche grazie alla spinta ricevuta dopo che Blanco lo ha ripostato tra le sue storie di Instagram.

A raccontare questo aneddoto è lo stesso Ismaele, che dice: «Un sabato sera, come tanti altri, ero a suonare in strada e dopo che ho fatto una piccola pausa durante la mia live, ho preso lo smartphone e mi sono ritrovato tra le storie di Blanco.
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Successivamente, un ragazzo che stava assistendo alla mia esibizione mi raccontò che aveva fatto un video e che lo aveva mandato direttamente al cantante italiano, così lui mi ha pubblicato fra le sue storie di Instagram. Dopo gli ho mandato un messaggio per ringraziarlo – se la ride -, ma non lo ha neanche ha visualizzato». Da quel piccolo episodio in poi, Ismaele è riuscito a farsi conoscere sempre di più e a Palermo, si è sparsa la voce.

Il cantautore palermitano è già da quattro anni che si esibisce in strada, è riuscito a trasformare questa passione in un vero lavoro, poiché canta, da un anno già, cinque giorni su sette. Innanzitutto, dal venerdì alla domenica scende in strada a suonare e, invece, gli altri due giorni rimanenti si esibisce al di fuori del capoluogo siciliano.

Inoltre, spesso è invitato all’interno dei locali proprio per intrattenere il pubblico e la clientela, in questo caso, con il suo straordinario talento. Ismaele ha già le idee molto chiare, la musica fin da giovanissimo lo ha accompagnato nella sua vita.

«La mia storia con la musica è stata un po' combattuta inizialmente racconta - in quanto fino ai 16 anni ero considerato una promessa del calcio, non a caso tra le squadre per cui ho giocato vi è stato anche il settore giovanile del Palermo.

Nel frattempo, però, vedevo mio fratello che suonava abitualmente la chitarra e lo seguii per iniziare a suonare, ho iniziato in parrocchia, poi sono passato a fare le cover di artisti come gli Imagine Dragons e James Arthur, quest’ultimo è la mia ispirazione in assoluto, e da qui ho capito che volevo fare solo musica.

Dopo essermi diplomato, ho frequentato l’Accademia di Musica Moderna di Palermo, che mi ha aiutato tanto, ma a metà percorso, al terzo anno quindi, ho abbandonato per vari motivi».

Ismaele, vanta una grande abilità con la chitarra e con la sua voce dal timbro caldo, suono graffiante, limpida nelle parole, riesce a far fermare moltissime persone ad apprezzare il suo talento, considerando sempre che la sua scuola è la strada sostanzialmente.

È lui che intrattiene, è lui lo spettacolo e la gente capisce e, soprattutto, percepisce anche l’amore che mette quando canta, fino a circondarlo letteralmente. Non a caso questa è la sua via e il suo sogno continua.

Tuttavia, non c’è solo la strada, poiché il busker palermitano ha partecipato varie volte ai provini per il programma "Amici" di Maria De Filippi, l’ultima volta è stato contattato direttamente dagli addetti al casting e lo scorso 29 agosto si è recato a Roma per fare il provino, ma poi non ricevette alcun ulteriore contatto fino ad oggi, quindi resta ancora in lizza per una "sfida" contro un allievo della scuola, a programma in corso.

Ismaele ha raccontato questa breve esperienza e ha detto anche quali sono i suoi obiettivi per il futuro: «Sicuramente, l’aver partecipato ai provini di Amici mi ha aiutato molto, perché ho visto un ambiente diverso e sono entrato in contatto con professionisti del settore, tra cui Maria De Filippi stessa, Giordana Angi e chi lavora all’interno del programma.

Allo stesso tempo, però, ho capito che i talent non sono il mio tipo di ambizione, o meglio, trovo che siano molto utili per farsi conoscere, ma non aspiro molto a fare carriera in quel modo, ecco.

Inoltre, ho avuto la possibilità di confrontarmi con artisti che hanno partecipato e che hanno fatto molto bene all’interno di programmi del genere, come Samuel Storm – anche lui siciliano -, che è un amico adesso, il quale ha partecipato a X Factor ed è stato uno dei finalisti nell’edizione del 2017.

Insomma, anche grazie ad alcuni consigli ricevuti da loro ho capito che non fanno proprio per me. I prossimi obiettivi sono: pubblicare pezzi miei, continuare il mio sogno e far divertire il pubblico che mi apprezza, cercando di arrivare sempre più in alto. Lo so, non è facile, ma è ciò che amo fare».

Proprio questa estate, il ventunenne siciliano, si è esibito a Lampedusa, una tappa da cui sono passati alcuni artisti nostrani molto conosciuti. Ismaele è riuscito ad esibirsi lì dopo la chiamata di Samuel Pietrasanta, il quale ha partecipato come concorrente a The Voice Italia, sotto la guida della grande Raffaella Carrà, nel 2016.

Insomma, Ismaele continua per la sua strada e può essere considerato benissimo il pioniere del busking made in Palermo ad alti livelli. A tal proposito, l’artista ha raccontato che nel capoluogo siciliano manca un po’ la cultura dei musicisti di strada e ha detto la sua per migliorare la situazione, che suona un po' – giusto per rimanere in tema musica - come un appello:

«A Palermo, purtroppo, manca la cultura del busking, a noi artisti di strada ci aiuta in parte un’ordinanza comunale, la n. 313, che ci permette di esibirci con delle regole per i decibel e grazie a questa e altre linee guida possiamo esibirci serenamente, in teoria.

Ma, con amarezza, devo affermare che ogni tanto ci ostacola qualche agente della polizia municipale troppo pieno di sé, arrivando al punto da intimare di andarcene altrimenti sequestrano tutto, senza effettuare alcun controllo approfondito per esempio per i decibel. Voglio specificare che non sono tutti gli agenti della polizia municipale a comportarsi in questo modo, ma in quattro anni mi è successo una quindicina di volte.

E poi qualcuno dei passanti che ci disturba facendo sciocchezze. Comunque, ci vorrebbe più tutela da parte del Comune per valorizzare questa forma d’arte.

Per il resto, posso dire che la maggior parte delle persone si gode la mia musica e si diverte, e non posso che dirgli grazie. Infine, voglio dire che noi artisti di strada attiriamo molti turisti, quindi è utile anche per valorizzare il nostro territorio».

Il giovane cantante si esibisce ogni weekend nelle vie del centro storico palermitano, il sabato e il venerdì sera dalle 22.00 a mezzanotte e la domenica pomeriggio solitamente dalle 16.30 alle 18.00.
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