CRONACA
In Sicilia gli amici pelosi potranno avere una degna sepoltura: stanziati i fondi per creare i cimiteri
È stata attuata una vecchia legge rimasta inapplicata per 22 anni e che prevede appunto la possibilità di seppellire le spoglie dell’animale in un vero e proprio cimitero
Un cimitero degli animali in Italia
La legge regionale che ha affidato alla competenza dei Comuni l’iniziativa di realizzare i cimiteri per animali d’affezione nel territorio siciliano risale al lontano anno 2000. Da quella data, nessun atto successivo è stato adottato dalla Regione per dare attuazione a quella legge.
I sindaci potranno avanzare istanza dopo un apposito Avviso pubblico che verrà diffuso nei prossimi giorni, a cura del Dipartimento regionale delle Attività sanitarie. Il regolamento presidenziale prevede che la proposta di realizzare i cimiteri provenga dai Comuni, in forma singola o associata, che potranno provvedervi, previa acquisizione del parere igienico-sanitario dell’Asp territorialmente competente, o in via diretta o mediante l’instaurazione di apposite forme di partenariato pubblico-privato e con il supporto delle Associazioni regionali di protezione degli animali.
Nel Regolamento vengono anche disciplinate, conformemente alla vigente normativa comunitaria, le modalità di realizzazione degli impianti di incenerimento e cremazione. È infine richiesta la realizzazione di una serie di infrastrutture a servizio del cimitero, quali gli spogliatoi e i servizi igienici per il personale, l’ufficio di ricevimento con il pubblico, il deposito attrezzi, i parcheggi e un apposito sistema di smaltimento dei rifiuti cimiteriali.
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