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In Sicilia c'è un isolotto con una sola casa: oggi è il simbolo di uno dei borghi più amati

Chissà quali emozioni avranno provato i componenti della famiglia Brancati quando raggiunsero per la prima volta quella piccola isola in mezzo al Mar Ionio

Federica Puglisi
Giornalista
  • 26 luglio 2023

Isolotto Brancati

Immaginate di poter vivere su una piccola isola, di osservare il mare e da lontano la terraferma da una prospettiva unica.

Chissà quali emozioni avranno provato i componenti della famiglia Brancati quando raggiunsero per la prima volta questa piccola isola nel mar Ionio dove di lì a poco sarebbe stata costruita la loro originalissima dimora.

Siamo nella punta estrema della Sicilia orientale, al largo del porticciolo di Marzamemi, territorio di Pachino in provincia di Siracusa.

Guardando verso il mare si scorge vicinissima una piccola isola conosciuta da tutti come Isolotto Brancati, perché venne acquistata nel 1931 dal medico Raffaele Brancati, che vi fece costruire un villino di colore rosso.

Brancati un cognome molto conosciuto. Infatti il medico era cugino del celebre scrittore Vitaliano, nato proprio a Pachino.

Ma molti sbagliano a pensare che quell’isola fosse l’abitazione del famoso scrittore.

Infatti con ogni probabilità Vitaliano Brancati vi soggiornò solo pochissime volte, quando gli capitava di andare a trovare il cugino. D’altronde si racconta che il celebre romanziere amasse di più la montagna, tanto da rifugiarsi spesso nella sua casa di Trecastagni, alle pendici dell’Etna che non al mare.
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Quest’isola, dunque, anche se non appartenne al famoso scrittore, è comunque nota come isolotto Brancati. Il dottore Raffaele che con l’acquisto dell’isola fu davvero lungimirante, non avrebbe di certo immaginato che quel sito sarebbe diventato uno dei simboli di questa zona della Sicilia.

Attualmente in ristrutturazione, il villino di colore rosso è tuttora di proprietà della famiglia Brancati. Non è visitabile autonomamente, ma ci si può avvicinare magari a bordo di un’imbarcazione. O persino a piedi, raccontano, nei giorni di bassa marea.

Tra gli anni Sessanta e Settanta, invece, era spesso meta di studenti francesi che soggiornavano in Sicilia e trascorrevano le loro giornate a fare sport acquatici da queste parti. Ma è soprattutto un luogo del cuore per la famiglia Brancati, come ci racconta Chiara, nipote del medico.

All’isola sono legati i ricordi più belli, dove lei e la sua famiglia sono cresciuti, lì dove il tempo sembrava essersi fermato e si osservava il borgo di Marzamemi come era un tempo, un luogo di pescatori, di silenzio e calma, ben diverso dalla nota località turistica che conosciamo oggi.

Per un periodo poi il dottore Raffaele aprì nell’isolotto un piccolo ambulatorio dove prestava le sue cure gratuitamente agli abitanti meno abbienti del borgo. Oggi dunque l’isolotto Brancati è il simbolo di Marzamemi e osservato da lontano da quanti si trovano nella zona del borgo marinaro.

Qualche anno fa, tra l’altro, su iniziativa di un pachinese venne installata un’illuminazione che permetteva di vedere il villino nelle ore serali, con un fascino davvero unico e pittoresco.

L’isolotto è noto anche come isola piccola per le sue dimensioni. Se vi capita di raggiungere quest’estrema costa della Sicilia non mancate di chiedere agli abitanti del posto qualche curiosità su questo sito, così amato e caratteristico.

Marzamemi negli ultimi anni è diventata una delle mete privilegiate del turismo italiano e internazionale. Resa nota per le numerose pellicole cinematografiche che vi sono state girate, molti la amano anche per i piatti a base di buon pesce che si possono gustare nei tanti ristoranti che costeggiano la zona.

Lo scorso anno, inoltre, è stata scelta dal noto marchio di alta moda “Dolce & Gabbana” per la presentazione di una loro collezione di abiti.
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