MUSICA
Surf, rock e jazz si fondono nel brano "St. Vincent": dedicato alla cantante indie
I palermitani Il Suono di Bill sperimentano mescolando generi e regole: il brano "St. Vincent" è dedicato all'artista St.Vincent, appunto, icona indie contemporanea
Il Suono di Bill è un esperimento che confonde e manipola generi e regole dando vita a scenari sonori che uno dopo l’altro delineano uno stile ed una identità ben definiti. La "Noir Session" è stata registrata presso gli studi di Indigo da Donato Di Trapani e Francesco Vitaliti che ha curato il mixaggio. Riprese e montaggio a cura di Duilio Scalici e Salvo Cataldo.
«St. Vincent è un mix di tutte le nostre influenze. - dice il chitarrista Luca La Duca - Quando ho scritto il brano pensavo all'artista St. Vincent, anche se alla fine la musica non ricorda affatto il suo stile. Suonando insieme da tanto tempo siamo riusciti a unire tutte le nostre influenze in un sound risultasse personale e di fatto sganciato dalle sonorità di un artista in particolare».
I quattro del gruppo creano un sound decisamente personale ed evocativo, quasi da colonna sonora. Il risultato è un prodotto unitario che culmina in live energici ma soprattutto divertenti ed accessibili, a cui non manca una certa vena ironica.
Il gruppo è formato da Vincenzo Salerno al sax baritono e al sax tenore, Luca La Duca alla chitarra elettrica, Francesco Cardullo basso elettrico, Andrea Chentrens batteria. Il Suono di Bill tornerà in studio tra giugno e luglio, sempre da Indingo, per le registrazioni di un nuovo Ep.
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