ITINERARI E LUOGHI
Il paradiso in Sicilia tra "nivieri" e querce maestose: dov'è il (magico) bosco di Baronia
Il panorama è quasi esagerato e la visuale tocca ben tre borghi. Oltre al monte Polizzo, il Bonifato e nelle giornate migliori, anche Rocca della Busambra
Nel silenzio assordante del luogo, inizia la conoscenza rispettosa del bosco di Baronia. Ricade nella Zona di Protezione Speciale IT8040022 "Boschi e Sorgenti della Baronia".
Si tratta di un sito di tipo "A", classificato come Zona di Protezione Speciale (ZPS) senza relazioni con un altro sito in Rete Natura 2000. Il sito è parte integrante della regione biogeografica Mediterranea. Il bosco appartiene al circondario del monte di Baronia (630 m.) e sovrasta la vallata a confine con i territori di Salemi e Calatafimi.
L’ampiezza offre diversi spunti di attività. Dopo una breve salita iniziale, il meritato riposo trova il suo spazio. Grazie all’area attrezzata curata, pulita e completa di qualsiasi servizio, i classici pic-nic diventano un rito da seguire. I diversi posti a sedere rappresentano l’emblema di chi, sceglie di rifugiarsi in un angolino e vivere una giornata insieme ai propri cari per sfuggire alla routine quotidiana.
Venivano ammassate grandi quantità di neve che, opportunamente coibentate con strati di paglia e terra, resistevano senza sciogliersi per diversi mesi favorendo le attività commerciali in tutta la provincia e fornendo cospicue risorse idriche in estate.
Gli sportivi e amanti del trekking o delle passeggiate medio-lunghe possono imbattersi alla ricerca e raggiungimento della vetta di monte Baronia. Un dislivello di circa 200 metri prima di toccare la cima. Da lassù, il panorama è quasi esagerato e la visuale tocca parecchi punti interessanti.
Si scorgono i paesi di Salemi, Gibellina e naturalmente, Vita. Inoltre, è possibile ammirare il monte Polizzo, il Bonifato e nelle giornate migliori, anche Rocca della Busambra. Senza dimenticare il demanio di Montagna Grande. Per non farsi mancare nulla, si può osservare il magnifico tempio di Segesta e il Pianto Romano sito in territorio calatafimese.
Per coloro che vogliono vivere in simbiosi con il bosco e addentrarsi nella conoscenza di alcune specie presenti, è consigliabile fare un giro ampio. Si incontra una vegetazione composta prevalentemente da conifere appartenenti ai generi Pinus, Cedrus, Cupressus e una buona presenza di robinie con crescita rapida.
Si riesce a vedere ancora una parte del vecchio bosco a roverella con il corteggio floristico e imponenti esemplari di quercia castagnara (Quercus virgiliana) e arbusti come Rosa canina, Prunus spinosa, Calicotome infesta e una specie di erica. In alcuni tratti sono presenti alcune varietà di funghi.
Anche la fauna ha trovato nel bosco il suo habitat preferito. Tra i rami della rigogliosa vegetazione si nasconde la ghiandaia. L’importanza rivestita da questa specie di uccello dal corpo rosato e dal groppone bianco con coda lunga e nera ed ali bianche e azzurre è stato descritto durante la stesura di altri articoli.
Il bosco di Baronia è gestito dall'Azienda Forestale. Il lavoro incessante degli addetti alla pulizia e manutenzione ha reso fruibile tutti gli accessi e oggi, i sentieri sono percorribili anche dagli appassionati di mountain bike. Una soluzione alternativa che rende appetibile e di grande interesse la visita e conoscenza di un territorio ancora sconosciuto.
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