MOBILITÀ
Il nuovo tram stravolge la circonvallazione di Palermo: come cambia lo svincolo Basile
Una galleria artificiale sotterranea, binari al centro della strada e giardini lineari: ecco come cambierà l'area tra viale Regione e la cittadella universitaria
Così come avverrà per lo svincolo Calatafimi (di cui vi abbiamo parlato in un nostro articolo), anche per quello Basile la realizzazione della linea C, ossia quella che collegherà la zona della stazione con i poli universitari, comporterà importanti modifiche.
Come vi abbiamo raccontato nelle "puntate" precedenti, la prima nuova linea del tram a essere realizzata sarà proprio questa, la tratta C, e i primi cantieri a partire (presubilmente nei primi mesi del 2025) saranno con molta probabilità proprio quelli in via Basile e nel relativo svincolo.
In estate è stato definito e inviato agli organismi competenti il progetto esecutivo della Linea C ed è attualmente in corso la fase delle verifiche e dei rilievi.
Partiamo dallo svincolo. In corrispondenza di esso, già oggi non idoneo a smaltire il traffico rilevato nelle ore di punta, è stato previsto di sostituire l’attraversamento su ponte con un doppio tunnel di sottopassaggio in corrispondenza dello stesso svincolo.
Dunque, il tram passerà in sotterranea, grazie alla realizzazione di una galleria tramviaria. Una soluzione che dovrebbe essere utile a evitare ulteriori restringimenti della strada e interferenze con il traffico veicolare. (Guarda qui la foto del progetto dello svincolo Basile).
Lungo via Ernesto Basile invece la principale novità riguarda la conformazione che assumerà la strada per fare spazio ai binari del tram che verranno realizzati al centro della carreggiata.
Dunque via l'attuale spartitraffico e le alberature che di certo farebbero da ostacolo al passaggio del tram.
«Con l’installazione dei binari e delle fermate al centro della sede stradale, si recupererà lo spazio ai lati delle due carreggiate - spiega Mobilita Palermo -. Questo consentirà di riprogettare e ingrandire i marciapiedi esistenti lungo tutto il perimetro della cittadella universitaria e sul lato opposto».
Previsti inoltre un nuovo sistema di illuminazione a led, arredi, una pista ciclabile (una per ogni senso di marcia) all’interno del segmento pedonale e giardini lineari con specie autoctone.
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