CRONACA

HomeNewsAttualitàCronaca

Il Coronavirus e le paure dei bambini: la bella iniziativa che viene dalla Danimarca

Il premier danese ha voluto rendere i bambini consapevoli di quello che sta succedendo in tutto il mondo. Chissà che non lo faccia anche Conte allo stesso modo

  • 16 marzo 2020

Il primo ministro danese Mette Frederiksen

Il Coronavirus ci sta abituando ad un continuo ed inevitabile rimpallo di storie belle ed altre brutte, legate in senso stretto alla malattia. Fra quelle che tirano su il morale ce n'è una che viene dalla Danimarca.

In tutta Italia è unanime l'apprezzamento per come il governo Conte e lui, il premier, "di persona personalmente" come avrebbe detto Camilleri, sta conducendo questa difficile battaglia contro il virus.

Fermezza nelle decisioni e calma nei momenti cruciali, come le conferenze che ha tenuto in tv per spiegare ai cittadini le misure che sarebbero state varate per contrastare l'ondata della pandemia.

A questo punto, gli suggeriamo anche questa bella mossa, rivolta ai più piccoli. In questo momento lo vediamo meno ma, per i bambini, l'aver dovuto sospendere le attività scolastiche, non poter giocare e fare merenda in compagnia di compagni e maestre ha avuto un effetto davvero pesante su di loro.

Intuiscono che non è una vacanza estiva e percepiscono l'inevitabile tensione dei genitori.

Bene, il premier danese Mette Frederiksen ha deciso di dedicare un'intera conferenza stampa in streaming proprio ai bambini. Ha fatto sì che i piccoli potessero porre delle domande e ha risposto ai loro quesiti.

Un modo per fare sentire i bambini partecipi di una situazione che anche in quel Paese è delicata e per dare voce a chi normalmente non ce l'ha nelle sedi istituzionali di più alto livello. Un gesto sapiente e di rispetto verso tutti.

Chissà se anche Giuseppe Conte non decida di dedicare un paio di minuti anche ai piccoli italiani del futuro.
Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
Cliccando su "Iscriviti" confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati.

GLI ARTICOLI PIÙ LETTI