Il Comune mette nuove "toppe" sulle buche: ecco dove, la mappa dei lavori a Palermo

Il Comune di Palermo prova a schiacciare l'acceleratore per ripistinare il manto stradale di alcune zone della città, per venire incontro ad automobilisti, centauri e ciclisti che lamentano il cattivo stato dell'asfalto. A suscitare malumori sono in particolare le riparazioni successive ad alcuni cantieri.

Sono tante, anche troppe, le strade della città in cui i conducenti di mezzi sono costretti a fare lo slalom tra i dossi dovuti ai dislivelli determinati da versamenti di bitume localizzati soltanto dove è stato effettuato il lavoro, provocando disomogeneità del manto stradale.

A questo si aggiungano le buche causate dal tempo e dal passaggio di mezzi pesanti, che in alcuni tratti stradali palermitani rendono davvero difficle la vita agli automobilisti.

Un problema diffuso, che non conosce distinzione tra centro e periferia della città: da piazza San Francesco Di Paola a via Villa Filippina le riparazioni 'a chiazze' rimangono testimonianza indelebile dell'intervento degli operai.L'assessore ai Lavori pubblici Salvatore Orlando precisa: «Si tratta di lavori eseguiti dall'Amap, abbiamo chiesto il differimento di ulteriori cantieri da giugno e luglio per poter procedere ad asfaltare».

Ma anche spostandosi oltre la Stazione Centrale, in via Oreto, i lavori hanno richiesto la scarificazione del manto stradale e hanno lasciato segni evidenti.

La riparazione delle strade in città è stata inserita nell'agenda dell'amministrazione comunale in un contesto più ampio, con la predisposizione di un accordo quadro quadriennale per l’affidamento dei lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria di strade, marciapiedi ed aree pubbliche e, all'occorrenza, interventi di pronta manutenzione.

Il documento in particolare è suddiviso in otto lotti funzionali corrispondenti alle circoscrizioni della città, per un totale di 46 milioni di euro. L'assessore Orlando ripecorre le tappe che hanno portato adesso all'avvio dei lavori in alcune zone della città: «Abbiamo avviato le gare a fine 2022, il 2023 è trascorso tra procedure di gara e firma dei contratti. In alcuni casi le gare sono andate deserte, in particolare per la terza e la quinta circoscrizione, ma stiamo lavorando per riproporle».

Il riferimento è all'avvio dei lavori nella settima circoscrizione. Il Comune ha annunciato l'avvio dei lavori per il ripristino del manto stradale nelle vie Castelforte nel tratto tra piazza Castelforte e via Antigone: «Utilizzeremo - spiega Orlando - un nuovo metodo che non prevede l'utilizzo di asfalto a freddo, ma a caldo». Al momento la fine dei lavori è prevista per il 4 maggio, giorno in cui scade l'ordinanza del sindaco.

Sono iniziati (ieri, lunedì 29 aprile) i lavori nella quarta circoscrizione, in via Ernesto Basile. Anche in questo caso, si tratta di lavori urgenti, perlopiù buche e avvallamenti (alcuni di vecchia data, altri più recenti legati anche agli interventi per il collettore fognario eseguiti proprio pochi mesi fa), diventati un vero e proprio incubo, oltre che un pericolo serio di incolumità, in una delle zone più trafficate della città.

Nei prossimi giorni le attività proseguiranno lungo via Brasa, viale Regione Siciliana, bretella direzione Catania (primo tratto da via Pitrè a corso Calatafimi e secondo tratto da corso Calatafimi alla rotonda di via Ernesto Basile) e corso Calatafimi dalla Rocca a Porta Nuova, direzione mare.