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"Il 2025 è l'anno delle grandi opere": Lagalla svela a Balarm come cambia Palermo

L'intervista al sindaco, che ci racconta quali sono i prossimi obiettivi della sua giunta: dalle nuove linee del tram alla Costa Sud, da via Roma ai grandi eventi

  • 1 gennaio 2025

Il sindaco di Palermo Roberto Lagalla

Da giugno 2022 è il sindaco di Palermo. Oggi, a metà del suo mandato, Roberto Lagalla, fa un bilancio a Balarm su quanto fatto sinora in città e, soprattutto, ci racconta le prossime "sfide" della sua giunta per il 2025: insomma cosa c’è in cantiere?

«Sarà l'anno delle grandi infrastrutture» annuncia subito il primo cittadino. Dal raddoppio del Ponte Corleone, , ecco come sarà la Palermo "del futuro" secondo Roberto Lagalla.

Mobilità e cantieri
Dalle nuove linee del tram, con l'inizio dei lavori annunciato già nei primissimi mesi dell'anno in arrivo, allo svincolo di Brancaccio; dal ponte Corleone a otto corsie all'estensione delle piste ciclabili. Quella dei grandi cantieri della mobilità è una delle prime sfide, probabilmente la più importante, che la giunta Lagalla è chiamata a "giocare".

«Nel 2025 finiremo di approvare i nuovi contratti di servizio delle società partecipate e l’obiettivo è quello di dare un’ulteriore spinta all’efficienza dei servizi ai cittadini. E poi sarà insieme al 2026, appunto, l’anno delle grandi infrastrutture - dice il primo cittadino -. I lavori per il raddoppio del ponte Corleone sono già iniziati e contiamo di averlo realizzato per la fine del 2026.
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Stiamo estendendo le piste ciclabili in aree come la seconda e la quarta circoscrizione e dando un’accelerata anche ai cantieri che riguardano gli impianti sportivi, quelli già esistenti e quelli di nuova realizzazione, come playground e campetti nei quartieri».

Emergenza "buche": i nuovi interventi
Un’altra grande emergenza con la quale la città fa i conti (da decenni) è quella delle buche sull’asfalto. Il maxi piano di manutenzione delle strade, avviato proprio nel 2024 e portato avanti dall'assessorato ai Lavori Pubblici, guidato da Salvatore Orlando, ha di fatto permesso di "tappare" le prime buche. Ma c'è ancora molto lavoro da fare, che vede impegnato il Comune anche per tutto il 2025.

«Sulla manutenzione delle strade è ormai da mesi attivo un piano che sta dando i suoi frutti lungo gli assi più trafficati che non venivano rifatti da un paio di decenni – prosegue Lagalla -. Il piano prosegue perché l’arretrato è tanto e verrà potenziato con nuove risorse e, di conseguenza, con nuovi interventi.

Prima di Natale abbiamo approvato in Giunta ben 9 delibere su nuovi progetti finanziati con 11 milioni di avanzo di amministrazione.

Si rifaranno le strade in via Resuttana, via San Lorenzo (tra via Aldisio e via Spadolini), viale Francia e via Montecarlo, la seconda via Sampolo, piazza Leoni e via dell’Artigliere; la terza via dei Cantieri, via Gulì, via Papa Sergio, via Bordonaro e piazza Giachery. E ancora, passando alle altre zone, piazza Ottavio Ziino, via Malaspina, piazza Tosti, via Filippo Parlatore e via Antonio Veneziano a cui aggiungere via Rapisardi, via Torquato Tasso, via Foscolo, via Di Marco, via Sabotino, via Vodige, via Montenero, viale Piemonte, via Boris Giuliano, via Leopardi, via Cesareo, via Morello.

Si continuerà con via Leonardo da Vinci (da piazza Ziino a piazza Einstein), via Adolfo Holm, via Tommaso Ballo e via Mariano Migliaccio.

Lato mare gli operai si sposteranno su piazza Vincenzo Tumminello, a Sant’Erasmo, salendo fino al sottopasso di via Francesco Crispi, nella porzione non interessata di recente dai lavori, mentre in centro rientreranno via Scinà, via Turati, piazza Ruggero Settimo, piazza Castelnuovo, via Serradifalco, via Dante, piazza Principe di Camporeale e via Perpignano».

Rifiuti
Veniamo, adesso, ai rifiuti e alla raccolta differenziata. Anche qui ci sono delle novità: «A gennaio – ricorda il sindaco - si parte col centro storico e poi toccherà a Tommaso Natale e Sferracavallo». Quando sarà estesa a tutta la città? In alcuni quartieri (vedi Cep e Borgo Nuovo) qualcosa non ha funzionato.

Nelle periferie, infatti, si gioca la scommessa più ardua: «Il problema è a monte – spiega - quando il sistema "porta a porta", negli anni passati, è partito in modo schizofrenico e a macchia di leopardo. Ecco perché si sono verificati problemi come a Borgo Nuovo, dove stiamo cercando di correggere la situazione. Siamo soddisfatti, ad esempio, di come è partita lo scorso autunno a Mondello e a Partanna e contiamo di avere una buona risposta anche in centro storico, con una campagna di comunicazione adeguata».

Sempre sul tema rifiuti, però, quello dello spazzamento è uno dei servizi da potenziare, soprattutto in periferia: «L’auspicio è che con le nuove assunzioni alla Rap e il nuovo contratto di servizio l’attività possa dare risposte più efficienti. In caso contrario, vedremo come potenziare il servizio», precisa il primo cittadino.

Costa Sud
Palermo riparte dal suo mare, o almeno ci spera. Una delle prossime grandi sfide da portare a termine è la riqualificazione della Costa Sud, da Sant'Eramo ad Acqua dei Corsari, passando per Romagnolo e la Bandita. Fra le opere più annunciate (prima previste tra i finanziamenti del Pnrr e poi rifinanziate con altri fondi ministeriali), tornare a fare il bagno in questo tratto di costa è un vero e proprio "sogno" che i palermitani aspettano ormai da 40 anni.

Sarà la volta buona? «Sono già in corso 2 delle 4 gare - spiega Lagalla - e le prossime 2 andranno in pubblicazione a breve. Tra il 2025 e il 2026 vedremo i primi cantieri al lavoro per restituire un nuovo volto alla Costa sud. Nel frattempo, ricordo che sono già in corso i lavori per il nuovo sistema fognario ed è stato approvato un progetto da 13,5 milioni di euro per il nuovo impianto di illuminazione con i lavori che partiranno a metà del 2025».

Waterfront
Dal Foro Italico a via Crispi, anche con l'Autorità portuale sono in programma interventi che promettono di rivoluzionare il waterfront di Palermo. «Si sta già lavorando alla passerella che dal porto arriverà fino a via Amari e poi si procederà, in sinergia con l’Autorità portuale, alla riqualificazione di via Crispi fino al piano dell’Ucciardone», precisa Lagalla.

Via Roma
Un tempo, era la via dello shopping per eccellenza di Palermo. Dopo anni di abbandono e "deserto commerciale", adesso, sembra pronta a tornare al suo antico splendore: tra grandi marchi che vi investono, piste ciclabili e restyling.

«Daremo un volto nuovo a via Roma – assicura Roberto Lagalla - e già nel 2025 contiamo di far partire i lavori all’insegna della sostenibilità e della sicurezza, in modo da far rivivere un asse che genera l’interesse di grandi marchi».

Malamovida ed "emergenza centro storico"
Un importante passo è stato l'approvazione del nuovo regolamento sulla movida insieme ad una migliore gestione del rilascio delle licenze commerciali. I fatti di cronaca dimostrano, però, che, purtroppo, scippi, spaccate e violenze continuano.

«Purtroppo, questo è un fenomeno che investe tutte le città metropolitane d’Italia – precisa il sindaco di Palermo -. Il tema della sicurezza è in capo alla Prefettura e al Questore e sono grato alle forze dell’ordine per il loro impegno che ha sempre dato i suoi frutti, individuando i responsabili di atti illeciti.

Non significa volersi sottrarre alle responsabilità e, infatti, anche il Comune ha la sua parte e lo dicono i numerosi controlli della Polizia municipale, che verrà potenziata con nuovi mezzi e nuove assunzioni. Così come potenzieremo il sistema di telecontrollo del territorio, passando dalle attuali 830 a 1.500 telecamere nel 2025».

Grandi eventi a Palermo
Palermo ha mostrato di essere la città dei grandi eventi (dalla vittoria del 400esimo Festino di Santa Rosalia, eletto tra i Best Event Awards globali, al Capodanno in piazza con Biagio Antonacci).

«Direi che Palermo è tornata a essere città di grandi eventi. Abbiamo riaperto spazi come lo stadio e il Velodromo ai grandi concerti e il riconoscimento del quattrocentesimo Festino come terzo miglior evento a livello mondiale è motivo di soddisfazione, orgoglio e riscatto per tutta la città. C’è un risveglio culturale in città e, di certo, ci sarà ancora spazio per i grandi eventi anche nel 2025» afferma il primo cittadino.

Ai lettori di Balarm e a tutti i palermitani, il sindaco Roberto Lagalla ha voluto lanciare un augurio e un messaggio.

«Il mio augurio ai palermitani è quello di vivere un 2025 sereno, che sia migliore dell’anno precedente. Il mio messaggio, invece, è quello di continuare a garantire il massimo impegno da parte dell’amministrazione, ma con un appello ai cittadini, ovvero di contribuire insieme al cambiamento, perché certi risultati non può essere il sindaco o un’amministrazione da sola a raggiungerli».
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