RICETTE
I dolci regali (dimenticati) "rifatti" in Sicilia: la ricetta palermitana dei Maria Stuarda
Questi dolci venivano solitamente preparati in occasioni speciali, come matrimoni e battesimi, e venivano decorati con dello zucchero a velo o della frutta candita
Tuttavia, nonostante la loro bellezza e il loro sapore inconfondibile, i Maria Stuarda sono stati dimenticati negli anni successivi. Oggi questi dolci , sono ormai un tesoro culinario raro e prezioso.
Sarebbe un peccato perderne il ricordo, poiché i Maria Stuarda rappresentano una testimonianza dell’abilità e dell’arte pasticcera delle comunità monastiche palermitane di un tempo. Qui trovate la ricetta da me rivisitata in versione senza glutine, senza burro o strutto, per chi come ha qualche intolleranza ma non rinuncia al gusto.
Curiosità
Un po’ di storia: La regina Maria Stuarda, meglio conosciuta come Maria di Scozia, è una delle figure più affascinanti della storia britannica. Nata l’ 8 dicembre 1542, Maria divenne regina di Scozia all’età di appena sei giorni, in seguito alla morte di suo padre, re Giacomo V.
Maria fuggì in Inghilterra, dove la regina Elisabetta I la tenne prigioniera per quasi vent’anni. Le tensioni tra le due regine culminarono nella condanna a morte di Maria per tradimento nel 1587.
La vita di Maria Stuarda è stata oggetto di numerose opere letterarie, teatrali, cinematografiche, che ne hanno fatto una figura iconica nella cultura popolare. Il suo tragico destino ha suscitato interesse e fascino anche in pasticceria. Nascono così dei dessert tipici britannici chiamati Maria Stuarda, proprio per onorare la regina.
Tuttavia, questi dolci hanno attraversato i confini britannici e hanno raggiunto la Sicilia. Qui, le monache dei conventi palermitani hanno reinterpretato la ricetta e hanno creato la propria versione di questo dolce classico.
Il dolce originale è stato descritto come una crostatina , realizzato con una pasta friabile, ripieno di marmellata d’arance e spolverato con zucchero a velo.
La versione palermitana ha sostituito la marmellata d’arance, con la marmellata di cedro o la cucuzzata, una confettura di zucchine lunghe siciliane, e ha aggiunto una guarnizione di frutta candita sulla superficie. Il risultato è un dessert elegante, friabile e cremoso, con un tocco di freschezza grazie alla presenza del cedro.
Ingredienti
Farina mix per pasta frolla Nutri Free 300 g. (dipende dalla grandezza delle uova). Zucchero bianco semolato 100 g. Olio di semi 80 ml. Uova 2. La scorza grattugiata di 1 limone.
Per il ripieno
Marmellata di cedro 350 g. Inoltre: Zucchero a velo q.b. (senza glutine). Preparazione dei Maria Stuarda: Per prima cosa preparate la frolla senza glutine. In una ciotola capiente lavorate le uova con lo zucchero e la scorza grattugiata di un limone, aiutandovi con una frusta manuale.
Successivamente aggiungete l’olio e mescolate. Aggiungete la farina mix per frolla, ed iniziate a impastare con le mani il tutto con forza ed energia fino a creare un panetto liscio e omogeneo. Se il panetto dovesse risultare un po’ appiccicoso aggiungete un po’ di farina farina mix per frolla, fino a quando non otterrete un panetto elastico e lavorabile.
Questo tipo di frolla, proprio per l’aggiunta dell’olio al posto del burro, non necessita di riposo in frigo e la potete usare subito. Stendete la pasta frolla con il mattarello, su un piano da lavoro e con un coppa pasta o un bicchiere , ricavate dei dischi. Procedete così fino a ultimare tutta la frolla.
Con un po’ di pasta frolla formate delle striscioline, che serviranno per decorare le crostatine. Oliate, con dell’olio di semi, uno stampo per muffin e sistemate dentro i dischi di frolla, aggiungete, al centro, un cucchiaio di marmellata di cedro.
Sistemate le striscioline di frolla e infornateli in forno ventilato, precedentemente riscaldato, a 180 ° per 15/20 minuti, regolatevi in base al vostro forno. Trascorso il tempo di cottura, sfornateli e lasciateli raffreddare prima di toglierli dallo stampo. Una volta riposati, toglieteli dallo stampo, spolverizzateli con dello zucchero a velo, sistemateli su un vassoio… et voilà le Maria Stuarda senza glutine sono pronte per essere gustate!
Consiglio
Conservate le crostatine in un contenitore con il coperchio.
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