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Fino a 200 euro col bonus elettrodomestici: cos'è e come funziona il nuovo contributo

Se vuoi sostituire la tua vecchia lavatrice con una nuova ora ti conviene. Il governo ha introdotto un contributo per l'acquisto di elettrodomestici efficienti

Balarm
La redazione
  • 12 gennaio 2025

Buone notizie per chi ha intenzione di cambiare un elettrodomestico vecchio con uno nuovo. Come annunciato dal ministero delle Imprese e del Made in Italy, nella legge di Bilancio 2025 viene istituito il Bonus Elettrodomestici.

Si tratta di un incentivo dedicato all’acquisto di grandi elettrodomestici di elevata efficienza energetica, prodotti in Europa, con la sostituzione contestuale di apparecchi meno performanti.

Il Bonus Elettrodomestici è valido per l’anno 2025.

Una riformulazione alla manovra economica ha previsto un fondo con una dotazione iniziale di 50 milioni di euro, istituito presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Cos'è e come funziona
Il bonus è finalizzato all'acquisto di un nuovo elettrodomestico ad alta efficienza energetica a fronte di uno di classe inferiore da rottamare. Il nuovo elettrodomestico deve infatti appartenere almeno alla classe energetica B.

Il contributo concesso può coprire fino al 30% del costo di acquisto e comunque fino a un massimo di 100 euro per elettrodomestico, elevato a 200 euro per le famiglie con un Isee inferiore a 25.000 euro.
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Ogni nucleo familiare può fare richiesta di incentivo per un solo elettrodomestico.

Ovviamente è necessario avere la fattura e dimostrare la dismissione del vecchio elettrodomestico meno efficiente.

«L’obiettivo è duplice - spiega l'associazione Codici -: da una parte si punta a sostenere lo sviluppo industriale, dall’altra a promuovere la transizione green, incentivando l’efficienza energetica domestica e uno smaltimento corretto degli apparecchi sostituti, importante anche in ottica riciclo».

I criteri, le modalità di richiesta e di erogazione del contributo nelle prossime settimane verranno definiti in un apposito decreto del ministro delle Imprese e del Made in Italy, di concerto con il ministro dell’Economia e delle Finanze.

«La misura mira a tutelare la produzione nazionale sostenendo le famiglie nei consumi e incentivando l’acquisto di prodotti più efficienti ed ecosostenibili. Così coniughiamo sviluppo industriale e transizione green» dichiara il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso.

Restando in tema di bonus e sostenibilità ambientale, in Sicilia si attende anche il bonus lavastoviglie (di cui vi abbiamo parlato in un alto articolo), un contributo regionale a fondo perduto, fino a un massimo di 200 euro, per l'acquisto di una lavastoviglie.

L’agevolazione, che ha un plafond di 196mila euro, viene erogata fino ad esaurimento della dotazione finanziaria secondo l’ordine cronologico delle domande e siccome i fondi non sono molti, si aspetta una sorta di "click-day" in cui i più veloci si aggiudicano i contributi.
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