Era un piatto salato, ora è un (facile) dolce siciliano: il Biancomangiare di nonna Razia

Una ricetta molto antica che ha origine nel medioevo. In principio era un piatto salato, a base di carne di pollo e lardo. Poi con il tempo divenne un dolce, mantenendo sempre il suo colore bianco da cui deriva il nome.

La prepara, secondo tradizione nonna Razia molto seguita su Instagram. Non ce lo spiega a parole ma con i suoi inconfondibili gesti, con le sue mani sapienti e i suoi movimenti frutto di anni e anni di esperienza.

Gli ingredienti principali sono il latte e le mandorle, anche se in alcune zone della Sicilia vengono sostituite con il latte di mandorla.

Ingredienti
Latte, 500 ml, amido di mais, 40gr, zucchero, 125gr, mandorle pelate, 30gr, buccia di limone, 2 fette, cannella, q.b.

Preparazione
Tostare le mandorle pelate in forno preriscaldato a 120C° per 10 minuti e una volta fuori dal forno farle raffreddare e tritarle grossolanamente.

In una pentola versare lo zucchero, l’amido di mais setacciato e il latte e mescolare con una frusta per evitare che si formino dei grumi. Aggiungere le fette di limone e iniziare la cottura a fiamma moderata avendo cura di mescolare in continuo con la frusta.

Quando arriva a bollore togliere la pentola dal fuoco ed eliminare le bucce di limone. Aggiungere le mandorle precedentemente tostate e tritate, bagnare gli stampi e versare all’interno il composto.

Fare riposare in frigorifero per almeno 2 ore e mezza per fare in modo che solidifichi.

Sformare il biancomangiare su un piattino e spolverare con della cannella.