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È preziosa, il suo nome ricorda una piazza di Palermo: Torre Ingastone chiede più tutela

Ha un importante valore storico eppure la vedi abbandonata praticamente da sempre. Qualcosa ora sembra muoversi per il suo recupero. Che succede

  • 9 aprile 2025

Torre Ingastone (foto di Sicilia in Rete)

La vedi abbandonata (da sempre) e, adesso, vuole rinascere. Nel quartiere Borgo Nuovo di Palermo, c’è una torre cinquecentesca tanto antica quanto, purtroppo, vittima di degrado e incuria.

I cittadini chiedono che la monumentale struttura torni agli antichi splendori. Ebbene, forse, le cose potrebbero muoversi.

Nei giorni scorsi, infatti, in Consiglio comunale è stato approvato un ordine del giorno che impegna la Giunta di Palermo al recupero e alla riqualificazione di Torre Ingastone nell’ottica (anche) del recente rilancio per il quartiere di Borgo Nuovo, proprio nella via Torre Ingastone.

«Abbiamo approvato un ordine del giorno, in Consiglio comunale, durante l’approvazione del piano delle alienazioni e valorizzazioni del patrimonio immobiliare cittadino – spiega il consigliere comunale, Antonino Randazzo -. Il testo è stato votato all’unanimità da tutti i gruppi politici».

La Torre, risalente al ‘500, attualmente, non è utilizzata e si trova in uno stato di abbandono. «Abbiamo chiesto l’impegno alla Giunta, al sindaco Roberto Lagalla e all’assessore Maurizio Carta, di avviare le fasi progettuali e di reperire le risorse all’intero di un quadro più complessivo, che è quello della rigenerazione urbana di cui tanto si parla visti i fondi ministeriali».

Come si legge da un documento, a firma del presidente del Consiglio Comunale, Giulio Tantillo: «Si resta in attesa di conoscere le iniziative che si riterranno di adottare finalizzate all’individuazione delle risorse finanziarie che consentiranno di avviare il progetto di recupero e di restauro della Torre Ingastone».

Storicamente, la struttura faceva parte di una masseria più ampia, della quale, oggi, rimangono poche tracce. La zona circostante la torre, nota come contrada Petrazzi, era caratterizzata dalla presenza di numerose cave di pietra utilizzate per l’estensione del “grigio di Billiemi”, un materiale impiegato nella decorazione di molti edifici palermitani.

Purtroppo, però, il degrado, ormai, è evidente da anni e a nulla è servita la realizzazione del vicino centro commerciale "La Torre", per l’appunto, che ha previsto un’area di rispetto, attorno alla Ingastone, mantenuta a verde.

Torre Ingastone rappresenta un patrimonio storico, culturale significativo per la città di Palermo, poiché è testimonianza dell’architettura rurale fortificata del XVI secolo, che adesso vuole rinascere.

Il restyling della struttura potrebbe rappresentare, quindi, un nuovo tassello che andrebbe ad aggiungersi ad un altro (e più ampio) progetto per la riqualificazione del quartiere Borgo Nuovo.

Stiamo parlando del modello Caivano, che rientra in un programma nazionale destinato a otto aree del Paese con particolari caratteristiche sociali, economiche e demografiche.

Il finanziamento complessivo è di 25 milioni di euro, di cui 15 milioni già disponibili, a cui si aggiungono ulteriori fondi comunali per un totale di 43 milioni di euro.

Il piano proposto prevede circa 40 interventi, 25 finanziati a livello nazionale e il resto dal Comune, tutti gestiti dal commissario straordinario, con l'obiettivo di facilitare e accelerare l'attuazione delle misure previste.
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