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È appena nato ma fa già scuola sui diritti: "Scatta l'amore" in un borgo (in Sicilia)

In un nuovo, piccolo, Comune i giovani realizzano l'iniziativa "Pride month" che per un mese porta nelle piazze della cittadina gli scatti di "Shoruq Arcigay Trapani"

Jana Cardinale
Giornalista
  • 17 giugno 2024

Manuel Valenti

Giovani, pronti a dare il proprio contributo per migliorare sia le condizioni di vivibilità del territorio di appartenenza che un’attitudine al confronto necessaria per proiettarsi verso una vita responsabile con senso di partecipazione.

Sono circa trenta, hanno dai 16 ai 25 anni e nel maggio del 2023 sono stati eletti per formare il direttivo della Consulta Comunale Giovanile di Misiliscemi, presieduta da Manuel Valenti.

Nel dettaglio il loro scopo è quello di dare un sostegno all’Amministrazione per favorire le attività di interesse dei giovani, e nello stesso tempo imparare a fare gruppo e dare una base solida per contribuire alla buona salute della ‘res publica’ (cosa pubblica ndr), con riflessioni e iniziative che danno la dimensione di comunità.

Manuel è uno studente lavoratore, impiegato amministrativo alle Saline Ettore e Infersa di Marsala, e impegnato nello studio all’Istituto Superiore ‘S. Calvino - G. B. Amico’ di Trapani, nell’indirizzo Tecnico Economico.
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Ha 17 anni e frequenta il 4° anno della scuola superiore, racconta l’ultima iniziativa in ordine di tempo, che prenderà il via a giorni per protrarsi fino a metà luglio, per combattere l'omolesbobitransfobia con l'esposizione di foto nelle piazze del territorio.

«Lo scopo è la funzione educativa grazie all’importanza esplicativa delle foto, per non dimenticare che ogni persona ha diritto al rispetto e alla libertà di espressione».

L’evento è il Pride Month Misilese e prevede l’affissione nelle principali piazze di Misiliscemi delle fotografie che Shoruq Arcigay Trapani ha raccolto durante la prima e la seconda edizione di ‘Scatta l’Amore’, concorso fotografico che ha trattato temi quali l’omosessualità e la famiglia.

«Purtroppo anche a Misiliscemi mi è capitato di sentire parole forti, accompagnate da espressioni discriminatorie – dice Manuel - . Adesso è il momento di mettere a tacere l’ignoranza e di sensibilizzare le persone: solo una popolazione consapevole è in grado di trasmettere il valore del rispetto alle generazioni future, e di estinguere così ogni forma di discriminazione».

Manuel Valenti, che già dal secondo anno scolastico è stato eletto rappresentante d’Istituto, e lo è tuttora, spiega meglio l’iniziativa di Arcigay Trapani Shorùq che ha già realizzato due edizioni del concorso della mostra fotografica. Il tema della prima era inerente alle diverse forme di amore facendo particolare riferimento alle coppie omosessuali. La seconda edizione, realizzata l’anno scorso, aveva come tema le famiglie arcobaleno.

Quest’anno invece l’argomento sarà il non binarismo di genere. «La chiusura mentale ancora è presente, perché un tempo si tendeva a nascondere il proprio modo di essere e soprattutto persone di una certa età sono poco disposte al cambiamento».

L’interesse della Consulta è variegato ed rivolto molto anche all’ambiente; nel mese di settembre, infatti, è in programma un evento con il WWF denominato ‘Urban Nature’, che si dovrebbe svolgere al porticciolo di Salinagrande.

«Ce l’abbiamo in programma l’ultima domenica di settembre e coinvolgeremo anche gli hobbisti». Il giovane presidente della Consulta prima di avviarsi verso quest’impegno non conosceva l’istituzione e viveva l’attivismo coltivato nell’ambito di varie associazioni, occupandosi comunque del territorio e del suo benessere.

«Qui c’era ancora il Commissario straordinario – dice – quando ho saputo dell’istituzione della Consulta Giovanile di Alcamo; allora ho pensato che poteva nascere anche da noi, ho elaborato un regolamento e poi lo abbiamo proposto all’Amministrazione Comunale. Potrebbe certamente essere un inizio di attività politica vera e propria, ma io intendo farla sempre fuori dai partiti, da indipendente».

Sono quindi tante le attività portate avanti dai giovani della Consulta nell’interesse del territorio: da una serata dedicata ai ragazzi e alla popolazione intera organizzata il 10 agosto e denominata Meteore Music festival con Dj set in spiaggia’ al Lido Marausa, nella piazzetta Torre di Mezzo, con il coinvolgimento degli hobbisti dell’Associazione Labor et Expo.

Vuole diventare punto di riferimento delle notti estive per tanti cittadini, a un progetto culturale denominato ‘Libriamo’, durante gli eventi invernali, per una donazione all’ASLTI – Associazione Siciliana Leucemie e Tumori Infantili presso l’Unità Operativa di Oncoematologia pediatrica dell’Ospedale Civico di Palermo, a una pulizia straordinaria, assieme alle Associazioni Mare Vivo e all’Asd Misilese, della spiaggia di Marausa e Birgi Sottano.

In precedenza Manuel si occupava di un podcast, pubblicando su Instagram delle locandine; in seguito è stato contattato da un’Associazione e ha conosciuto un ragazzo di Palermo, Andrea La Torre, leader e fondatore del gruppo Attivamente, impegnato in un’antimafia giovanile molto determinata, e ha iniziato a scrivere articoli e a fare delle grafiche per loro, a interessarsi di politica, sia per quanto riguarda l’Italia che l’estero.

«Mi sono sempre interessato di economia e debito pubblico – dice – per capire come si potrebbe risolvere. Tutto quello che faccio desidero continuare a farlo qui, nel mio territorio, che non voglio lasciare, ed è per questo che per il futuro sto valutando l’Università on line».

Alla presentazione del progetto sul "Pride Month Misilese" erano presenti il sindaco, Salvatore Tallarita, l’assessora alla cultura, Barbara Mineo, la presidente del Consiglio Comunale Michela Di Gaetano e i consiglieri Reina e Scarlata. I giovani della Consulta sono ragazzi che stanno prendendo in mano il loro futuro, costruendolo insieme alla loro comunità, a testa alta, passo dopo passo.

Ne è convinto il primo cittadino, che al riguardo dice: «Ritengo che si debba contribuire a rendere le nostre comunità migliori, consapevoli del ruolo che ciascuno di noi esercita, partendo da un presupposto fondante che è quello di avere rispetto delle libertà di ogni persona.

Che le giovani generazioni affrontino temi importanti come questo mi fa essere ottimista per il futuro. Il sostegno mio personale e quello dell’Amministrazione Comunale tutta non può che essere unanime per iniziative come questa che mettono al centro il rispetto e la libertà di ognuno.

Debellare ogni forma di discriminazione e sensibilizzare l’opinione comune al rispetto e alla libertà di espressione è prioritario per chi procede nella direzione di difesa dei diritti civili e per migliorare la qualità della vita generale creando un clima sociale di rispetto e di confronto libero da pregiudizi».
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