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Due giorni di visite sulle Madonie: il meeting della "Rete Mondiale Geopark Unesco"

I delegati dei Geoparchi di tutta Italia si sono dati appuntamento sulle Madonie per due giorni intensi, di visite istituzionali e alla scoperta del territorio

Balarm
La redazione
  • 4 dicembre 2024

La concelebrazione in onore di Santa Barbara all'interno della Miniera Italkali di Raffo (Petralia Soprana)

Due giorni intensi, di visite istituzionali e di scoperta del territorio delle Madonie per celebrare il ventennale della "Rete mondiale Geopark Unesco".

Il Geoparco Mondiale Unesco Madonie ha accolto per due giorni - martedì 3 e mercoledì 4 dicembre 2024 - i delegati dei Geoparchi italiani che si sono dati appuntamento proprio sulle Madonie in occasione della celebrazione di questo importante traguardo.

I delegati sono stati ricevuti al loro arrivo a Palermo dall'assessore regionale al Territorio e Turismo, Giusy Savarino, e poi si sono mossi alla volta del Geoparco Unesco Madonie.

«Siamo orgogliosi di avere territori così importanti nella rete - ha affermato il presidente dei Geoparchi mondiali, Nickolas Zouros -. Le Madonie sono per noi un importante punto di riferimento nel Mediterraneo».

«Stiamo lavorando per una serie di importanti novità di riordino del sistema delle Aree protette e per lo sblocco dei fondi extra regionali per tutelare e rendere sempre più fruibili i siti Natura 2000, i Parchi e le Riserve - ha dichiarato all'apertura dei lavori Giusy Saverino, assessore regionale al Territorio e Ambiente -. E i Geoparchi sono uno snodo centrale di questa rete.
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L'obiettivo diventerà attuare strategie per il contrasto al cambiamento climatico per le competenze relative. Lavoreremo con Arpa e Ispra per il primo green data center d'Italia. La tutela dell'ambiente è una priorità per questo Governo».

«Questo incontro - ha aggiunto la coordinatrice nazionale Amorfini - è solo l'inizio di una serie di scambi di buone pratiche tra Geoparchi. Storia, geologia e natura si fondono in queste aree in un equilibrio profondo e fragile, che richiede risposte immediate e complete per la tutela».

«Questo meeting nazionale - ha dichiarato Salvatore Caltagirone, il Commissario dell'Ente Parco delle Madonie che dal 2004 su indicazione del GAL Madonie gestisce il progetto - costituisce un importante momento di riflessione sullo stato dell'arte dei Geoparchi non solo a livello nazionale. Ma lavoreremo anche per la diffusione dei valori della tutela della biodiversità soprattutto tra i giovani e per i giovani».

Si annunciano infatti importanti sinergie per la diffusione della didattica geologica, strumento culturale di comprensione dei cambiamenti climatici e degli impatti di questi fenomeni sull'ambiente e sul suolo.

Una due giorni intense di visite istituzionali e alla scoperta del territorio culminate col meeting generale che si è svolto mercoledi 4 dicembre al Cineteatro Grifeo di Petralia Sottana.

Nell'ambito del meeting, nella stessa giornata presso la miniera Italkali di Raffo a Petralia Soprana, l'assessore regionale al Territorio Giusy Savarino e il commissario dell'Ente Parco delle Madonie Salvatore Caltagirone hanno sottoscritto negli spazi del Museo Sottosale un protocollo che impegna la Regione a potenziare la didattica geologica per fare comprendere alla popolazione studentesca l'importanza delle buone pratiche contro i cambiamenti climatici ed i rischi del dissesto idrogeologico.

La firma alla presenza dei delegati dei Geoparchi italiani in visita sulle Madonie per una due giorni in occasione del ventennale della Rete mondiale dei Geoparchi UNESCO e alla presenza dei sindaci.

Il Protocollo siglato a Raffo farà da apripista a livello nazionale per l'avvio di analoghi programmi regionali nella rete che abbraccia tutti i Geoparchi italiani aderenti alla rete mondiale Unesco.

La firma è stata simbolicamente apposta al termine della solenne concelebrazione officiata dal Vescovo di Cefalù Giuseppe Marciante in onore di Santa Barbara, patrona dei Minatori e dei Vigili del Fuoco, all'interno della Miniera Italkali di Raffo dove sono state esposte in via straordinaria le reliquie della Santa custodite abitualmente dai Frati Minimi.
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