CRONACA
Doveva essere distrutto e invece va a fuoco: il video dell'ecomostro in fiamme a Palermo
Da tempo si parla della sua demolizione eppure, non solo è ancora lì (da 40 anni), ma è stato pure dato alle fiamme. Che cosa succede in via Tiro a Segno
Come si può vedere dalle immagini video, inviateci da un residente, la struttura è nel degrado più assoluto e, nonostante le bonifiche di Rap, si ritrova a essere un covo di rifiuti di ogni tipo. Le fiamme hanno divorato tutto e si è innalzata una intensa nube nera che ha invaso il quartiere e tutta la zona del Foro Italico.
È il secondo rogo in appena due settimane. Una coincedenza, un caso? Non è ancora chiaro. Quello che è certo è che da anni si attende che questo ecomostro venga finalmente demolito e scompaia. Un segnale forte era stato dato dal sindaco Roberto Lagalla dopo la morte di Biagio Conte (gennaio 2023), quando aveva annunciato di avviare tutte le procedure per l'abbattimento e la successiva intitolazione del tratto di strada al missionario laico, considerato il "San Francesco di Palermo", che proprio lì, di fronte al rudere, aveva creato la sua prima "Missione Speranza e Carità".
«Ho chiesto al sindaco l'istituzione di un tavolo tecnico per porre fine a uno scempio che dura da 40 anni - dichiara Giuseppe Federico, presidente della Seconda circoscrizione - Ricordiamo che via Tiro a Segno è destinata a diventare una strada sempre più importante perchè destinata, oltre a essere intitolata a Biagio Conte, si trova al centro fra la cittadella universitaria di via Archirafi e il nuovo porticciolo di Sant'Erasmo. Anche per questi motivi va assolutamente attenzionata e riqualificata, partendo propriodalla demolizione dell'ecomostro».
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