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A Palermo cinque giorni di lezioni con Daniele Ciprì: la super masterclass (aperta a tutti)

Un'occasione unica e aperta a tutti coloro che vogliono approcciarsi o migliorare le competenze cinematografiche, lavorando sul set insieme al pluripremiato regista

Balarm
La redazione
  • 23 febbraio 2023

Daniele Ciprì

Un'occasione unica (e aperta a tutti) per sperimentare, migliorare e approfondire le tecniche cinematografiche lavorando al fianco di un pluripremiato cineasta, vincitore di un Globo d'Oro, un nastro d'argento e due David di Donatello.

A Palermo, la scuola di cinema Piano Focale organizza una super masterclass con il regista e direttore della fotografia Daniele Ciprì che, per l'occasione, offre le sue competenze a chi vuole mettersi alla prova nella realizzazione di un cortometraggio.

La scuola, fondata e diretta dal regista Giuseppe Gigliorosso, si apre alla città per dare la possibilità a chi partecipa di vedere il regista all'opera, stando al suo fianco sul set per apprendere da lui tutte le tecniche cinematografiche professionali.

Cinque giorni di lezioni, che si svolgono a Villa Riso dall'11 al 15 aprile, dove gli studenti realizzeranno le riprese di un cortometraggio, per la regia di Daniele Ciprí, come una vera troupe cinematografica.
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Le lezioni, teoriche e pratiche, sono incentrate sia sulla tecnica utilizzando attrezzature cinematografiche professionali come la Macchina da Presa Arri Alexa, sia sulla creatività e sul talento degli allievi.

La speciale Master Class è aperta a tutti, ma a numero chiuso ed è consigliata la pre-iscrizione. Per avere maggiori informazioni potete inviare una mail all'indirizzo info@pianofocalescuola.it oppure telefonare al 370 1392880.

Regista, direttore della fotografia, sceneggiatore e montatore, Daniele Ciprì inizia la sua carriera in coppia con Franco Maresco con cui, alla fine degli anni Ottanta, creò "Cinico TV", in onda su Rai 3, e con cui ha girato vari film tra cui "Lo zio di Brooklyn "(1996), "Totò che visse due volte" (1999), "Il ritorno di Cagliostro".

Nel 2009 vince il Gold Plaque per la fotografia di “Vincere” per la regia di Marco Bellocchio, con cui si è aggiudicato anche il Davide di Donatello (2010) sempre per la miglior fotografia.

Nel 2012, decide di staccarsi da Maresco e di affrontare la sua prima regia senza la collaborazione del collega, "È stato il figlio", tratto dal romanzo omonimo di Roberto Alajmo, con Toni Servillo, Giselda Volodi e Aurora Quattrocchi.

Nel 2014, replica l'esperienza con la pellicola "La buca", all'interno del quale mette in scena la precarietà disordinata con Sergio Castellitto e Rocco Papaleo.

Oggi è docente alla scuola di cinema Piano Focale e proprio con i suoi allievi, nel 2022, ha realizzato il cortometraggio "La Fornace", selezionato alla celebre rassegna “Giornate degli autori” all’interno della 79sima Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Per l'occasione, al maestro Ciprì è stato consegnato il premio al "Talento Creativo”.
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