MOBILITÀ
Della serie meglio tardi che mai: a Palermo arriva l'abbonamento unico per bus, tram e metro
Oltre al biglietto unico giornaliero, ora (dopo due anni) ci sono anche i tagliandi settimanali e mensili. Tutti i dettagli su prezzi, percorsi e dove acquistarli
Il treno "Minuetto"
Vediamo nel dettaglio come funzionano i nuovi tagliandi in termini di tempi, costi, percorsi e modalità di acquisto dei ticket.
Tempi, costi e validità
Il primo ad arrivare è l'abbonamento mensile unico per bus, metro e tram, acquistabile a partire dal 6 agosto 2022. Il tagliando ha un costo di 50 euro e consente viaggi illimitati su treni regionali (a Palermo)/bus/tram per un mese solare.
A partire dal 27 agosto, è acquistabile anche l'abbonamento settimanale integrato. Il prezzo è di 15 euro e consente viaggi illimitati, sempre nell'ambito cittadino, su treni regionali/bus/tram per una settimana (dal lunedì alla domenica).
Percorsi: dove si può andare
Entrambi gli abbonamenti e il tagliando giornaliero si possono usare su tutte le linee di bus e tram di AMAT Palermo. Dunque sempre all'interno del territorio cittadino.
Stesso discorso vale per i treni di Trenitalia. Tutti e tre i tagliandi infatti consentono l’accesso a tutti i treni regionali (in 2a classe) nelle seguenti stazioni/fermate: Palermo Roccella, Palermo Brancaccio, Palermo Centrale, Palermo Guadagna, Palermo Vespri, Palermo Lolli, Palermo Palazzo Reale-Orleans, Palermo Notarbartolo, Palermo Francia, Palermo S. Lorenzo, Palermo La Malfa, Palermo Cardillo-Zen, Palermo Tommaso Natale, Palermo Sferracavallo, Palermo Imperatore Federico, Palermo Fiera e Palermo Giachery.
Dove si comprano
I tagliandi integrati si possono acquistare solo nelle biglietterie Trenitalia, comprese quelle automatiche e autorizzate, e online sul sito web o tramite App di Trenitalia.
Il progetto
Gli abbonamenti integrati sono frutto del progetto di potenziamento del trasporto pubblico integrato nella città di Palermo avviato attraverso l’investimento della Regione, in sinergia con Comune di Palermo, Amat, e Trenitalia (Gruppo Fs).
L'amministrazione regionale ha per questa prima fase stanziato un contributo finanziario di 350 mila euro.
«Il progetto di integrazione tariffaria in Sicilia - dichiara il presidente della Regione, Nello Musumeci - costituisce un elemento di novità ed allinea l'Isola a molte altre regioni d'Italia. Puntiamo a rendere meno disagevole la quotidianità ai pendolari e ai turisti. È una bella innovazione».
«Il grande vantaggio di questa operazione - sottolinea il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla - è quello di facilitare l’uso intermodale dei trasporti che è l’obiettivo al quale Palermo guarda per favorire il trasporto pubblico di massa, la metro, la rete tranviaria, i bus ecologici, oltre ai mezzi ecocompatibili di fruizione individuale. Ai trasporti pubblici, non dimentichiamolo, compete un ruolo fondamentale in termini di conservazione dell’ambiente e di qualità dell’aria».
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