CINEMA E TV

HomeNewsCulturaCinema e Tv

Dalle saline ai faraglioni: in un video tutte le location siciliane ideali per girare un film

Dopo il successo della fiction su Rai1, la Trapani Film Commission West Sicily continua il impegno per la promozione e valorizzazione del patrimonio naturalistico e culturale

Balarm
La redazione
  • 17 maggio 2021

Per visualizzare questo video, dai il tuo consenso all'uso dei cookie dei provider video.
Ancora soddisfatta per il successo della fiction Màkari su Rai1 e al momento impegnata sulle Madonie per lo spot di una nota casa automobilistica, la Trapani Film Commission West Sicily non arresta il suo impegno volto alla promozione e valorizzazione del patrimonio naturalistico e culturale della Sicilia occidentale in ambito cinematografico.

Da pochi giorni sono infatti online il sito ufficiale dell’Organizzazione - che presenta anche i professionisti del territorio cui possono fare riferimento le produzioni- e lo spot promozionale dei luoghi mozzafiato del West Sicily, quindi delle saline dello Stagnone di Marsala, della Colombaia di Trapani, i Faraglioni di Scopello, il Castello di Marettimo e il tempio di Segesta, solo per citarne alcuni.

«La ricchezza e la particolarità di siti naturalistici e culturali, ma anche di strutture private, presenti in Sicilia occidentale- dichiara il presidente di TFC West Sicily, Ivan Ferrandes- ci agevola nel poter proporre alla casa cinematografica di turno le location ideali per girare film, fiction o prodotti pubblicitari, ma la verità è che per ottenere il via libera alle riprese è necessario un grande lavoro».
Adv
Ferrandes specifica infatti che la Trapani Film Commission supporta le produzioni cinematografiche, sia nella fase di preparazione che in quella delle riprese, non solo nella ricerca delle location, ma anche nei rapporti con le istituzioni locali, con le strutture ricettive e i fornitori, e mette a disposizione i professionisti del settore che risiedono nel territorio.

«Grazie ad un Protocollo d’intesa che siamo riusciti a siglare con quasi tutti i Comuni del territorio- spiega il presidente della TFC - le società di produzione hanno inoltre la possibilità di poter usufruire di una serie di agevolazioni, quali supporto logistico, assistenza alle riprese alla presenza delle Polizie locali, acquisizione celere di autorizzazioni».

Nata nel recente 2019, non a caso la Trapani Film Commission - organizzazione no profit indipendente - è già divenuta punto di riferimento di produzioni cinematografiche che si sono affacciate per la prima volta nella parte più incontaminata della Sicilia: dalla Alba Produzioni (per il film “Picciridda”), alla Palomar (per le fiction “Màkari” e “Maltese- Il romanzo del Commissario”), alla 11 Marzo Film (per il film “Una sola madre” che andrà in onda nel prossimo autunno sulla rete Rai). Ma l’ambizione è più grande.

«La Trapani Film Commission - ha dichiarato Ferrandes - crede fortemente nella cinematografia quale canale privilegiato di promozione, anche turistica, del territorio, ma puntiamo ancora più in alto.

L’obiettivo è infatti quello di riuscire a creare, nel giro di pochi anni, una vera e propria filiera dell’audiovisivo nella Sicilia occidentale, in cui operino validi professionisti e ne vengano formati di nuovi, e in cui una rete di festival e di attività culturali possano coinvolgere fruitori esterni e avere una ricaduta economica importante sul territorio».

Intanto, si pensa alla presentazione di sito e spot della Trapani Film Commission- West Sicily, che avverrà prossimamente in conferenza stampa, alla presenza di alcuni Sindaci del territorio che hanno siglato gli accordi per incentivare la lavorazione di film e altri prodotti cinematografici, o pubblicitari, in Sicilia occidentale.
Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
Cliccando su "Iscriviti" confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati.

I VIDEO PIÙ VISTI