STORIE

HomeNewsAttualitàStorie

Dalla cassata al gusto spumante: al centro della Sicilia c'è una "gelateria solidale"

In Equo Cream si costruiscono le progettualità partendo dalle persone e utilizzando ingredienti artigianali a km 0. Così i prodotti locali si uniscono al lavoro dei soggetti più fragili

Roberta Barba
Storico dell'arte
  • 14 marzo 2021

Dal gusto cassata al gusto ricotta, ma anche rollò, torrone, pistacchio, mandorla e ancora quelli più particolari e ricercati come fichi d’india e mandarino, per non parlare del gusto allo spumante realizzato ad hoc per Capodanno.

Stiamo parlando del gustosissimo gelato di Equo Cream. Andiamo con ordine. Equo Cream è una gelateria nissena che vede come protagonisti delle persone speciali, ma soprattutto abilissimi, perché unisce l’attenzione alle competenze dei diversamente abili con la valorizzazione dei prodotti della terra del territorio siciliano.

I prodotti locali selezionati dai produttori della Coldiretti si uniscono al lavoro dei soggetti più fragili. Disabili, detenuti, minori immigrati non accompagnati, donne vittima di violenza collaborano secondo un progetto su misura, con un unico scopo: l’inclusione sociale e la valorizzazione del territorio.

Ciascuno con un compito ben preciso, così c’è chi si occupa della vendita, chi si occupa dell’accoglienza e chi, con le dovute certificazioni, del laboratorio. In Equo Cream si costruiscono le progettualità partendo dalle persone e utilizzando principalmente ingredienti artigianali a km 0.
Adv
Oltre ai gusti tipici, infatti, è possibile trovare il gelato con i melograni biologici dell’azienda agricola Maira Bio, tra Caltanissetta e San Cataldo (CL), il gelato al mandarino tardivo di Ciaculli, una borgata nei pressi di Palermo, frutto di presidio Slow Food, il gelato con l'olio extravergine d'oliva dell'azienda Villa Olivetta, prodotto da un uliveto secolare nel territorio di Caltanissetta, il gelato alla mandorla siciliana e al torrone, realizzati con le mandorle dell’azienda Parrinello di Sommatino (CL).

Ancora una volta, a Caltanissetta, viene evidenziata l’importanza del recupero dell’identità del territorio, partendo proprio dall’agricoltura. Per non parlare, poi, del senso di comunità, che per i siciliani in generale, ma per i ragazzi di Equo Cream, soprattutto, è importantissimo.

L’identità del territorio, attraverso l’appoggio di Coldiretti nell’impiego di prodotti a km 0, unita alle dimensioni comunitaria, alimentare ed economica ricordano l’importanza di fare rete e di rafforzare quanto più possibile l’economia siciliana, nell’ottica di un progetto comune, quale è il Primo Parco Mondiale, policentrico e diffuso dello stile di vita mediterraneo, nato recentemente proprio a Caltanissetta.

Equo Cream, dunque, è una gelateria solidale, che sostiene e promuove il territorio siciliano e le aree interne della Sicilia, grazie all’utilizzo dei migliori prodotti della terra e dove le straordinarie abilità dei ragazzi con disabilità si uniscono alle grandi abilità di Salvatore Campisi, maestro pasticcere, si uniscono alle straordinarie, anch’esso con disabilità a causa di un incidente, realizzando così un gelato veramente gustoso, ricco di amore, voglia di lottare e andare avanti con forza e determinazione, nonostante tutto e tutti.

Recentemente, inoltre, la gelateria solidale Equo Cream ha firmato un protocollo d’intesa con l’associazione "Donatori di Sangue Fidas" di Caltanissetta promuovendo la realizzazione dell’iniziativa "A donare c’è più gusto": i donatori, dopo la donazione del sangue riceveranno un buono per una degustazione gratuita presso la gelateria.

È un altro modo solidale per essere vicini ai più fragili, sposando l’iniziativa della Fidas che ha come principale obiettivo quello di aumentare le donazioni e arrivare a soddisfare il 100% del fabbisogno di sangue al nosocomio nisseno.

La gelateria si trova in Via Michele Amari, 3 e rientra nelle progettualità della Cooperativa Sociale Etnos, che si occupa di servizi a sostegno delle donne vittima di violenza, minori, anziani e disabili.

Fabio Ruvolo, presidente di Etnos, e la sua equipe, costantemente impegnata nel sociale, fanno sì che nessuno rimanga indietro, così attraverso un vero e proprio percorso educativo e ricreativo, le persone con fragilità e particolari necessità parteciperanno attivamente potenziando le loro abilità, offrendo loro un lavoro che unisce gusto e solidarietà reciproca.

Durante i mesi di lockdown, i volontari di Etnos si sono messi a disposizione offrendo un servizio totalmente gratuito di consegna a domicilio di generi alimentari, farmaci e altri beni di prima necessità agli over 65 e persone con difficoltà, impossibilitate ad uscire da casa.

Il nome del progetto era Non Vi lasciAMO soli, ma è proprio il non voler lasciare soli nessuno, in nessun periodo dell’anno e in nessuna circostanza la forza motrice di Etnos, che ne fa un'associazione solidale a tutto tondo.
Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
Cliccando su "Iscriviti" confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati.

GLI ARTICOLI PIÙ LETTI