Ci aspettano giorni di fuoco, in Sicilia si superano i 40 gradi: ecco dove farà più caldo

È arrivato Minosse e già il nome non preannuncia nulla di buono. Non è di certo un caso che l'anticiclone africano che ci terrà compagnia questa settimana sia stato chiamato col nome di uno dei personaggi che Dante incontra nell'Inferno. Insomma, sembra proprio una premessa (non proprio positiva) dell'ingresso di un'estate che si preannuncia "infernale" per le alte temperature.

Eccola arrivata infatti la prima vera ondata di caldo che gradualmente andrà peggiorando, fino ai picchi di afa previsti a partire da giovedì. Insomma, possiamo dire che il peggio deve ancora venire.

Se oggi infatti sentiamo caldo e in alcune zone interne dell'Isola si sono già superati i 35 gradi, nei prossimi giorni si sfioreranno i 40 gradi e in alcune zone addirittura si supereranno.

Mercoledì 19 giugno la situazione del caldo peggiora. Saranno 10 le città da bollino arancione per rischio incendi e ondate di calore e tra queste c'è Palermo (assieme ad Ancona, Bologna, Campobasso, Frosinone, Perugia, Pescara, Rieti, Roma e Viterbo). «Caldo torrido al Sud con punte intorno a 40°C in Sardegna e Sicilia - spiegano i meteorologi di 3Bmeteo -. Il culmine è atteso tra giovedì e venerdì, quando al Centro-Sud la colonnina potrà raggiungere e localmente superare i 40°C. Il Nord rimarrà più ai margini dell'ondata di caldo africano (con alcuni temporali tra giovedì e venerdì) e in particolare il Nordovest, dove il caldo non sarà così intenso ma l'afa piuttosto sostenuta».

Il fine settimana sarà rovente un po' in tutta l'Isola, sebbene più clemente nelle coste tirreniche, come a Palermo e Trapani (dove sono attese temperature massime sui 35 gradi).

Ben più calde invece le province di Agrigento e Siracusa, dove si arriverà anche a 42-43 gradi. A seguire anche le province di Caltanissetta, Catania ed Enna, in particolare nelle zone di pianura, dove le massime oscilleranno tra i 38 e i 40°. Temperature molto al di sopra della media stagionale, avvisano i meteorologi.

Una situazione meteorologica che aggrava la già preoccupante emergenza siccità e che - come già annunciato a più voci - di certo non può che peggiorare questa estate.

Buona fortuna a noi, insomma.