Che ci fanno Ranieri e De Sica in un porno (vintage) a Palermo: i luoghi dove fu girato

Forse non tutti sanno che nel 1974 Palermo fece da set a un film porno.

Si tratta di "La cugina", diretto da Aldo Lado, con protagonisti due imprevedibili e giovanissimi Massimo Ranieri e Christian De Sica, nei panni - rispettivamente - di Enzo e del barone Ninì.

In quegli anni bastava un seno scoperto, un'inquadratura allusiva e qualche scena di sesso in più, per definire un film "erotico".

Tratto dal romanzo omonimo di Ercole Patti, il film racconta la storia di due cugini Enzo (Ranieri) e Agata (Dayle Haddan) che si abbandonano fin dalla fanciullezza e poi durante l'adolescenza, a una serie di giochi erotici.

I due finiranno per diventare amanti, finché "la cugina", per convenienza, sposerà il ricco barone Ninì (Christian De Sica), ingenuo e ignaro della tresca tra i due.

Il film è stato trasmesso mercoledì 28 febbraio nella rassegna "porno vintage" di Cielo, ma è disponibile anche online su diverse piattaforme di streaming.In "La cugina" figura anche Lollo Franco, nel ruolo di uno degli amici del barone Ninì. La colonna sonora, invece, porta la firma - niente di meno che! - del Maestro Ennio Morricone.

Piazza Pretoria, Mondello, Monte Pellegrino, il Palazzo delle Poste di via Roma: il capoluogo siciliano è riconoscibile in diverse scene e inquadrature.

Le due ville dirimpettaie nelle quali abitano Ninì (De Sica) ed Enzo (Ranieri) sono, in realtà, la stessa dimora, inquadrata con un "artificio di ripresa": si tratta di Villa Bordonaro, situata al numero 64 di Viale del Fante.

La canonica dove abita Don Costantino, il sacerdote che consiglierà a Ninì (De Sica) di organizzare il finto rapimento della fidanzata Agata (Haddon) si trova in Piazza Bellini, alle spalle delle chiese della Martorana (all'interno della quale sarà successivamente celebrato il matrimonio) e di San Cataldo.

Tra gli interni figura anche Villa Virginia con i suoi saloni, il giardino e il fantastico lampadario in cima alla scala in legno, realizzata dalla Ditta Ducrot, autentico splendore Liberty.

Dentro Villa Igiea, seduto a tavola, Ninì rivela ad Enzo di essere intenzionato a sposare sua cugina Agata (Haddon). Mentre nel Palazzo delle Poste di Via Roma Enzo (Ranieri) chiama da un telefono pubblico amici e parenti per avvisarli del conseguimento della laurea.

Nelle scene del film si riconosce anche il tempietto del Politeama, a Piazza Castelnuovo Agata e la sua amica decidono di prendere una carrozza.

In Largo Cavalieri di Malta c'è invece il bordello nel quale cercano di entrare Ninì (De Sica), Enzo (Ranieri) e il gruppo di amici, ma da cui verranno poi respinti perché "al completo".