ARTE E ARCHITETTURA
Cesare Cremonini per lo Sperone di Palermo: "La ragazza del futuro" diventa un murale
Non è solo il titolo del nuovo album dell'artista ma molto di più, un progetto artistico senza limiti rivolto verso la società e in particolare ai giovani del nostro Paese
Giulio Rosk, La ragazza del futuro (Palermo)
«Questa è davvero la cosa importante, la più importante», scrive sul suo profilo Instagram l'artista nel giorno del lancio del suo nuovo album - "La ragazza del futuro" - che non è solo un album di canzoni ma molto di più: è un progetto artistico senza limiti rivolto verso la società e in particolare ai giovani del nostro Paese.
Un artista oggi ha la possibilità di superare le barriere del disco con la musica, attraverso la sinergia e la collaborazione con altri artisti e nuovi linguaggi per portare un messaggio concreto di speranza e attenzione su realtà che fino a ora sono state viste come distanti.
"Io vorrei" è il progetto che porta sui muri di Ostia, nel quartiere Sperone di Palermo, Ponticelli a Napoli delle opere d'arte permanenti e simboliche.
Ogni murales raffigura il volto di uno dei bambini del quartiere, i cui occhi rappresentano lo sguardo sul futuro. Un gesto concreto per creare opportunità, per riaccendere la speranza e raccontare la storia del nostro domani attraverso periferie simbolo.
L'artista e writer Giulio Rosk, che ha contribuito allo sviluppo del progetto, è anche autore, tra gli altri, del celebre murales di Palermo dedicato ai giudici Falcone e Borsellino.
Le scuole coinvolte sono l'ICS Sperone-Pertini di Palermo, l'Istituto comprensivo "Antonio Vivaldi" di Ostia e il Liceo classico e delle scienze umane "Anco Marzio" di Napoli. Main partner dell'operazione è il gruppo Intesa-San Paolo.
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