FUORI DALL'ISOLA
Tanta Sicilia alla Festa del Cinema di Roma
La prima Festa Internazionale del cinema di Roma è stata inaugurata dal sindaco Walter Veltroni con Sean Connery e Nicole Kidman, madrina della manifestazione. Tanta pubblicità, tante polemiche, tanti complimenti: il solito "bene o male, purchè se ne parli". L'obiettivo sembra quello di riportare la Dolce Vita a Roma a partire da quella strada simbolo, via Veneto, in cui attori, registi e businessman sono stati concentrati per la gioia di curiosi e paparazzi. Al festival, che dura fino al 21 ottobre si vedranno susseguirsi tra mostre, sfilate, concerti, conferenze ed eventi ben 95 titoli selezionati tra lungometraggi, documentari, medio e cortometraggi. La kermesse vanta numerose anteprime non solo nazionali, ma addirittura mondiali come The Hoax- L'imbroglio con Richard Gere che uscirà negli USA solo ad aprile.
E il più chiacchierato dopo Leonardo Di Caprio (venuto a presentare insieme a Scorsese The Departed e trascinato da Veltroni fino a Tor Bellamonaca) sembra proprio il nostro premio Oscar Giuseppe Tornatore. Il suo ritorno dopo ben cinque anni di silenzio dall'uscita di "Malèna" ha trasformato il suo nuovo misterioso film in concorso, "La sconosciuta", in un vero e proprio evento. Si tratta di un "noir-thriller-giallo" girato a Trieste con Xenia Rapoport (un'attrice di teatro russa a noi poco nota) nel ruolo di Irena, una rumena che dopo essere sfuggita ai suoi aguzzini riesce a farsi assumere come domestica in una famiglia triestina con un determinato e oscuro progetto. Il film vanta inoltre di un coro di attori italiani eccezionale, oltre a Michele Placido, co-protagonista nel ruolo dell'uomo che accompagna la sconosciuta («uno dei più perfidi e nauseabondi che abbia incontrato nella mia carriera»), nel cast Peppuccio è infatti riuscito a mettere insieme Margherita Buy, Pierfrancesco Favino, Claudia Gerini, Alessandro Haber, Angela Molina e Piera Degli Espositi, che si sono prestati con entusiasmo per ruoli anche minori.
Oltre ai protagonisti della festa è sorprendente il numero di siciliani, appassionati e non, presenti all'evento. Dai ragazzi impiegati lavorativamente per la festa alla delegazione del Festival del cinema di Marsala; dai giovani attori, registi, sceneggiatori, scrittori in cerca di contatti ai radio-giornalisti delle radio e tv locali. Ancora una volta uscendo dalla Sicilia appena trovi un conterraneo sei a casa. Sembra sul serio di ritrovare un'isola, momentaneamente fuori dall'isola.
Nel prossimo numero di Balarm.it un articolo speciale di "L'Isola fuori dall'Isola" con un reportage sui film siciliani presenti al Festival.
E il più chiacchierato dopo Leonardo Di Caprio (venuto a presentare insieme a Scorsese The Departed e trascinato da Veltroni fino a Tor Bellamonaca) sembra proprio il nostro premio Oscar Giuseppe Tornatore. Il suo ritorno dopo ben cinque anni di silenzio dall'uscita di "Malèna" ha trasformato il suo nuovo misterioso film in concorso, "La sconosciuta", in un vero e proprio evento. Si tratta di un "noir-thriller-giallo" girato a Trieste con Xenia Rapoport (un'attrice di teatro russa a noi poco nota) nel ruolo di Irena, una rumena che dopo essere sfuggita ai suoi aguzzini riesce a farsi assumere come domestica in una famiglia triestina con un determinato e oscuro progetto. Il film vanta inoltre di un coro di attori italiani eccezionale, oltre a Michele Placido, co-protagonista nel ruolo dell'uomo che accompagna la sconosciuta («uno dei più perfidi e nauseabondi che abbia incontrato nella mia carriera»), nel cast Peppuccio è infatti riuscito a mettere insieme Margherita Buy, Pierfrancesco Favino, Claudia Gerini, Alessandro Haber, Angela Molina e Piera Degli Espositi, che si sono prestati con entusiasmo per ruoli anche minori.
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Tra gli eventi speciali poi "Viaggio segreto", il nuovo film di Roberto Andò sul tema della memoria tratto dal libro "Ricostruzioni" di Josephine Hart (Il danno), con Alessio Boni, Claudia Gerini e Emir Kusturica. Andò stavolta non si avvale della produzione di Tornatore (Il manoscritto del principe) ma di Medusa Film e Rodeo Drive. Interessante anche la prima volta della Disney con un film made in Italy, "Salvatore - Questa è la vita", di Gian Paolo Cugno, interamente girato in Sicilia. Storia di un insegnante romano in Sicilia, Enrico Lo Verso, e del piccolo Salvatore che deve lavorare e non ha tempo per la scuola.Oltre ai protagonisti della festa è sorprendente il numero di siciliani, appassionati e non, presenti all'evento. Dai ragazzi impiegati lavorativamente per la festa alla delegazione del Festival del cinema di Marsala; dai giovani attori, registi, sceneggiatori, scrittori in cerca di contatti ai radio-giornalisti delle radio e tv locali. Ancora una volta uscendo dalla Sicilia appena trovi un conterraneo sei a casa. Sembra sul serio di ritrovare un'isola, momentaneamente fuori dall'isola.
Nel prossimo numero di Balarm.it un articolo speciale di "L'Isola fuori dall'Isola" con un reportage sui film siciliani presenti al Festival.
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