Gli Isolani: scene di ordinaria gelosia 2

Per “occhio agli autori” oggi parliamo del giovane disegnatore fondatore del Gruppo Trinacria, oltre che ultimo ideatore de Gli Isolani: Claudio Stassi. Nato a Palermo nel 1978, anche lui capisce precocemente che da grande avrebbe voluto fare il disegnatore. I tanti fumetti comprati dal padre gli hanno trasmesso una passione che persegue con caparbia e determinazione da molto tempo (eh si, questa settimana il vostro umile redattore sarà più serio del solito….). Diplomato in Arte Applicata all’Istituto Statale d’Arte della sua città, ha poi conseguito la Laurea all’Accademia delle Belle Arti, frequentando l’ultimo anno di facoltà Bellas Artes a Valencia.

Disegna da sempre, ma la sua escalation artistica, dice, inizia sul finire dello scorso millennio con una pubblicazione indipendente: una storia breve di “Ninos Ferrato”, per lo Sciacallo Elettronico. In questi anni ha ovviamente partecipato a molte mostre, personali e collettive, nella sua città. Nel novembre 2000 vince il concorso “Montalbano a Fumetti” classificandosi primo quale “Miglior Fumetto”; i vincitori vengono pubblicati in un volume edito dalla Hazard dal titolo “L’Avvertimento”, che sparisce dalle librerie di tutta Italia con la stessa velocità con cui Mimì Augello decide di fare la corte ad una “femmina”. E lui effettivamente qualche tratto di similitudine con il Mimì cinematografico ce l’ha: alto, affascinate, “femminaro”.

Nel 2001 pubblica su Skizzo, edito dal Centro Fumetto A. Pazienza, rivista da sempre attenta alla ricerca di nuovi talenti, e nel 2002 per la FumettAgenda, gloriosa pubblicazione isolana. Vanta pure esperienze cinematografiche, avendo collaborato alle scenografie del film "L'isola", per realizzare le quali è stato pagato dalla produzione per stare una settimana in un’isola, d’estate, a dipingere e realizzare una robetta di scenografia. Porta ancora oggi i segni di quell’abbronzatura a scrocco. Attualmente collabora con la Grafimated Cartoon di Palermo nella realizzazione di cartoni animati, unico studio del sud Italia impegnato in produzioni a livello nazionale. Tra le ultime esperienze ha lavorato alle scenografie per il nuovo film d'animazione prodotto dalla KinderMultimedia/Motus, che avete trovato recentemente in tutte le merendine Kinder.

Finalmente nel 2003 una grande occasione: pubblica per la Vittorio Pavesio Productions una storia breve, ricca di fascino e ambientata proprio a Palermo, sulla rivista a fumetti “Strane Storie”, che porta i suoi lavori all’attenzione di vari editori e professionisti del settore; quelle tavole sono state esposte in una grande mostra/evento collettiva all’Hiroshima Mon Amour, importante centro culturale torinese. Attualmente insegna e dirige corsi di Fumetto nella sua città, oltre che disegnare tavole su tavole ogni giorno.