AMAZING (DIS)GRACE
Di luminarie, di profumi e di centro storico: il Natale a Palermo
Colletti, il Bar Garibaldi, il centro storico di Palermo che a Natale diventa magico soprattutto agli occhi di chi vive fuori per lavoro: luminarie e notti magiche
È questo il Natale di Palermo. È questo il Natale che sa di Sicilia. Che sa di attesa del ritorno a casa, tuo e di amici. Che sa di temperature a volte non troppo basse.
Che sa di regali da scambiare con gli amici e magari da scartare mentre, una domenica mattina, passeggi a Mondello, tra l'antico stabilimento e la piazza del paese.
Cos'è il Natale in Sicilia se non quelle colonne imponenti, quelle palme addobbate a festa. non occorrono pini o abeti. Al Massimo e al Politeama sono le palme gli "alberi" di Natale. Un mix tra occidente e oriente, tra Europa e Africa, sulle note di canti natalizi, tra neve artificiale che addobba ingressi e vetrine di negozi.
Il Natale a Palermo è ritrovarsi un paio di giorni prima della vigilia nei locali del centro storico, tra Colletti o Bar Garibaldi, tra piazza San Domenico e la Vucciria, per scambiarsi gli auguri con amici, colleghi di lavoro o ex colleghi di università con cui non ti sei data appuntamento ma sai che troverai lì.
Il Natale a Palermo è anche la fortuna, a volte, di ritrovarti la sabbia dell'Africa nel balcone o sull'auto. La sabbia e il caldo dello scirocco.
Il Natale a Palermo è anche fare la valigia due giorni prima della vigilia per tornare nella casa della madre. E lì ritrovarsi - finalmente - con la famiglia riunita.
Il Natale in Sicilia è attendere l'atterraggio dell'aereo che ti riporta la sorella. E che adesso riporta in Sicilia anche te.
Il Natale in Sicilia è osservare il 24 dicembre la bellezza del Mediterraneo da un finestrino del treno, per poi perdersi tra ulivi e vigneti spenti dell'entroterra.
È quel tornare a casa e sentire mamma chiederti «Che vuoi mangiare domani? E stasera?». Prima resti sul vago, poi inizi a fare la lista di tutte le cose che ti sono mancate.
Prima tornavi a casa della madre ogni due o tre settimane. Il tempo che occorre per non far emergere la mancanza di sapori e odori.
Ma quando sei lontana da mesi, inizi a contare i giorni anche un mese prima, postando sui social foto di arancine o setteveli. Il Natale a Palermo è ritrovare la strada di casa appena atterrata a Punta Raisi.
Il Natale a Palermo è ritrovare amici, famiglia, luoghi.
È ritrovare il tuo mondo fatto di colori d'Africa e di Grecia. Di abbracci e di incontri, come se si vivesse dentro un presepe umano dove tutti inseguono una stella cometa. Che si chiama casa.
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